Rubano una stufa in casa e la nascondono nel carrello della spesa
Due giovani tarvisiani, un minorenne e un 22enne, sono stati identificati come i responsabili di un furto denunciato lo scorso 15 febbraio nella cittadina della Valcanale
Hanno scardinato la stufa a pellet dal muro di una casa di Fusine, lasciando la canna fumaria a penzoloni, per poi scappare e nasconderla. L'impresa è durata poco, perché dopo quasi due settimane dalla denuncia la refurtiva è stata ritrovata in una cantina del centro di Tarvisio. Per questa vicenda sono finiti nei guai, rimediando una denuncia per furto aggravato in abitazione, un 22enne e un 16enne residenti nel centro della Valcanale. Il proprietario della stufa è stato informato del recupero e nelle prossime ore il materiale sarà restituito.
L'operazione
La coppia è stata smascherata dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tarvisio. Nel corso delle ultime due settimane, nell’ambito di un’attività di monitoraggio, l’attenzione dei militari era caduta sui due, che secondo le informazioni acquisite erano dediti a furti. Nel pomeriggio di giovedì gli uomini del Norm, coadiuvati nella fase esecutiva dal personale della stazione locale, hanno iniziato un servizio di osservazione che ha quindi portato al rintraccio della coppia e ha permesso di dare esecuzione ad un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Udine nella mattinata precedente. E' stata così ritorvata la stufa, nascosta all’interno di una cantina di proprietà del maggiorenne.
La pistola
Dalle successive perquisizioni personali e dell’abitazione è stata poi ritrovata anche una pistola tipo soft air, modello Beretta 92Fs, priva del tappo rosso di sicurezza, sequestrata al minorenne. I militari stanno ora approfondendo degli accertramenti sul conto dei due, cercando di capire se si siano resi responsabili di altri furti.
