rotate-mobile
Cronaca

A caccia di metadone rapinano un centro di solidarietà, arrestati dai carabinieri

L'episodio è avvenuto la notte tra venerdì e sabato in viale Felissent a Treviso. I responsabili sono stati fermati domenica mattina ad Arezzo. Tra di loro anche un giovane friulano

A essere preso d'assalto, la notte tra venerdì e sabato, il Ceis di viale Felissent a Treviso. Non per i soldi ma per il metadone. Poco dopo la mezzanotte un operatore del centro, un 40enne di Montebelluna, ha sorpreso due giovani di 25 e 30 anni, di Belluno uno e friulano l'altro, mentre cercavano di sottrarre alcuni flaconi di metadone.

I due giovani, probabilmente in preda a una crisi di astinenza, hanno reagito aggredendo il 40enne e immobilizzandolo su una sedia con i cordoni dell’accappatoio e infilandogli un canovaccio nella bocca. Gli hanno intimato di consegnare loro il suo bancomat e le chiavi della macchina, scappando via con un televisore e 12 confezioni di metadone. L’operatore è riuscito a liberarsi e a dare l'allarme solo sei ore dopo.

I carabinieri, in possesso della targa dell'auto con cui erano fuggiti i rapinatori, quella dell'operatore, hanno diramato le ricerche in tutto il Paese e  domenica mattina li hanno rintracciati telefonicamente ad Arezzo, convincendo uno dei due, N.S., un 25enne originario di Udine senza fissa dimora  in evidente stato confusionale, a consegnarsi.

Ma il compagno, un 30enne, A.Z. di Belluno, è stato trovato alle 10 steso a terra in un campo in una località vicina, in mezzo alle piante, in overdose da farmaci. Al momento quest’ultimo si trova in ospedale.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A caccia di metadone rapinano un centro di solidarietà, arrestati dai carabinieri

UdineToday è in caricamento