«Sono ancora circa 150 gli oggetti per cui dobbiamo risalire al proprietario. Invitiamo tutte le persone che abbiano subito un furto, in particolare nell'estate 2014, a visionare le foto sul sito della Polizia di Stato. Se riconoscono i loro monili non esitino a contattarci».

È l'invito del Dirigente della Squadra Mobile di Udine, Vice Questore aggiunto Massimiliano Ortolan, in occasione della conferenza stampa sull'esito degli sviluppi investigativi dopo il ritrovamento in casa del 24enne udinese S.M., originario dell'Ungheria, di un "tesoro" di monili per oltre 2 chili di oro, per cui è stato destinatario di una custodia cautelare in carcere per ricettazione, disposta dal Gip Faleschini Barnaba su richiesta del Pm Calligaris.

Finora sono stati ricostruiti una ventina di furti, prevalentemente commessi in orario serale e notturno, per lo più tra luglio e agosto 2014. La maggior parte sono stati commessi in città (molti nel quartiere di Sant’Osvaldo), alcuni in provincia nei comuni limitrofi. Il più lontano nel tempo era avvenuto a Udine nel 2011, l'ultimo ricostruito è del 30 ottobre - poco prima delll’arresto del sospettato- a Prodolone di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone. «Siamo al lavoro per risalire al maggior numero di proprietari possibile - ha concluso Ortolan -. Nei giorni scorsi ad esempio sono stati riconosciuti oggetti di un ulteriore furto avvenuto a Gorizia».

IL SITO DELLA QUESTURA PER VISIONARE GLI OGGETTI RUBATI

Alcuni dei luoghi colpiti: settembre 2014 Pavia di Udine, agosto 2014 via Castions, 31 dicembre 2013 via san Pietro, febbraio 2014 via Flaibano, tra l’1 e il 2 agosto 2014 via Zugliano, 30 luglio  2014 via Cormor a Campoformido, 25 febbraio 2014 via Sondrio, 25 gennaio 2013 Premariacco, 18 dicembre 2012 Cividale, 13 dicembre 2013 Pradamano, dicembre 2011via Latisana, tra l’8 e il 9 giugno 2014 via Natisone, agosto 2014 via della Valle, luglio 2014 via Pertoldo, gennaio 2014 Pasian di Prato.