Nemmeno il tempo di aprire che i prodotti vanno già a ruba. E non solo per modo di dire. Al nuovissimo supermercato Despar di via Battisti, inaugurato giovedì 16 marzo, nel suo primo giorno di apertura si sono già registrati svariati furti. A confermarcelo Christian Lorenzutti, uno dei titolari che nella giornata di oggi è stato presente in negozio per assicurarsi che tutto si svolgesse nel miglior modo possibile. «C'è stata molta gente e, approfittando della confusione, alcune persone hanno pensato bene di intascarsi dei prodotti e sgattaiolare fuori», ci racconta. Gli chiediamo se sono riusciti a fermarle. «Alcune persone le abbiamo fermate prima che uscissero, altre sono riuscite ad andarsene prima del nostro intervento». In effetti oggi c'era una discreta folla, soprattutto a ora di pranzo, complice anche la promozione del 20% su tutta la spesa, che durerà fino al 19 marzo. In cassa, addirittura, scopriamo che l'omaggio che doveva essere consegnato alla clientela, anche questo fino a domenica, si è esaurito nella giornata di ieri. «Siamo molto contenti di come ha reagito la cittadinanza, c'è un ottimo riscontro», conferma Lorenzutti. Gli chiediamo se prevedono aggiustamenti, dati i furti di oggi. «Stiamo valutando se mettere una guardia giurata in ingresso. Poi dovremo sistemare il secondo ingresso, quello che insiste su via del Gelso, per evitare che la porta si apra anche da dentro». In effetti l'entrata sul retro è molto isolata. 

L'apertura del supermercato, comunque, al momento è stata accolta molto favorevolmente. Una coppia di anziani, ferma al bancone della gastronomia, ci racconta di essere molto contenta. «Prima venivamo qualche volta, soprattutto per la carne. Adesso gli spazi sono più puliti e organizzati e il personale è molto gentile». A proposito del personale, lo stesso Lorenzutti ci spiega che è frutto di una selezione molto accurata di cui lui e l'altro titolare, Ivan Demma, vanno molto fieri. «Abbiamo avuto tantissime richieste, ma noi da un po' di anni usiamo un metodo di selezione che non tiene conto solo del curriculum ma principalmente la persona. Siamo orgogliosi di questo, perché cerchiamo soprattutto di valorizzare le qualità personali e di formare gruppi dove si possa lavorare bene».