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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Giorgio di Nogaro

A fuoco una nave in porto Margreth, ma è solo una simulazione

Nella giornata di ieri la Guardia costiera è stata impegnata nelle manovre necessarie per gestire un incendio in banchina

Giornata di esercitazione ieri per la Guardia Costiera di Porto Nogaro: nella giornata di ieri, infatti, è stata simulata la ricezione di una chiamata di emergenza presso la Sala Operativa dell'Ufficio Circondariale Marittimo.

La simulazione

L’esercitazione ha avuto come protagonista la Motonave Marbella, ormeggiata di fianco presso la banchina principale Margreth del porto di San Giorgio di Nogaro.
Dal comando di bordo veniva riferito, via radio VHF, che sul ponte principale, a poppavia, fosse scaturito un incendio. Immediatamente si è attivato il personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Porto Nogaro: un team di intervento coordinato dal Comandante, da poco insediatosi, e dal Nostromo del porto si è recato sul luogo dell’evento. Nel frattempo, dalla Sala Operativa venivano curate le intense comunicazioni, a livello istituzionale e con tutti gli attori coinvolti sia via mare che via terra, assumendo l'assetto previsto per il coordinamento delle operazioni.
Si è, quindi, attivato il dispositivo di sicurezza previsto dal piano antincendio locale che, in questi casi, prevede l'intervento congiunto dei militari della Guardia Costiera, della motovedetta CP551, del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Palmanova, del servizio 118, dei carabinieri e della guardia di Finanza di San Giorgio di Nogaro, del moderno rimorchiatore portuale Suri e degli altri servizi tecnico-nautici, tra cui spiccano le figure dei pratici locali del porto, nonché del personale dell’impresa portuale interessata. 

Simulazione incendio

L'allerta

L’allertamento delle principali Istituzioni coinvolte è stato attivato utilizzando Nue 112.
L’evento si è verificato nelle seguenti circostanze: in concomitante presenza di quattro navi ormeggiate lungo la medesima banchina, mentre risultavano in corso operazioni portuali senza soluzione di continuità ed in presenza dell’ordinario traffico veicolare.
Tra le azioni adottate, si sono attivati i sistemi antincendio della nave coinvolta, dell’impresa portuale e del rimorchiatore portuale Suri, sino all’arrivo sul posto della squadra dei Vigili del Fuoco.
Contestualmente, veniva coordinata l’interdizione dello specchio acqueo in prossimità della nave, sospendendo temporaneamente le operazioni portuali in relazione alle necessità del caso, nonché alla chiusura di alcune delle aree di viabilità pubblica in ambito portuale. Nello svolgimento dell’esercitazione è stato, inoltre, simulato il verificarsi di un infortunio a bordo. La persona, vittima di ustioni cagionate dal rogo, è stata assistita per il primo soccorso dal personale di bordo e successivamente veniva sbarcata tramite lo scalandrone della nave per le necessarie cure mediche del caso.
L'esercitazione, il cui scopo è stato quello di testare il livello di addestramento ed efficienza delle diverse componenti operanti, è durata nel suo complesso circa 40 minuti, concludendosi alle ore 10.49.
Attività come questa, vengono regolarmente effettuate in ottemperanza alle previsioni normative di settore internazionale, comunitario e nazionale.

Il lavoro di squadra

La sinergia e la collaborazione del personale intervenuto ha permesso di portare a termine, in tempi rapidi, tutte le operazioni di spegnimento dell'incendio simulato a bordo della nave portarinfuse, assicurando l’incolumità delle persone, prevenendo criticità per l’ambiente marino, e garantendo la sicurezza degli approdi, delle altre unità ormeggiate nelle immediate vicinanze, nonché delle strutture portuali.

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