Il Friuli Venezia Giulia protagonista sulla stampa internazionale
Dopo il "delizioso" speciale del Sunday Telegraph su Udine i media focalizzano ancora la loro attenzione sul nostro territorio. Questa volta è il turno di Condé Nast Traveller, rivista di culto del settore turismo
È in edicola in questi giorni Condé Nast Traveller di febbraio, edizione italiana della prestigiosa rivista, con un nuovo supplemento monografico dedicato al turismo in Friuli Venezia Giulia.
La pubblicazione non ha la pretesa di fungere da guida, ma da stimolo per il lettore alla scoperta di un Friuli Venezia Giulia inedito.
“La Regione, per mezzo di TurismoFVG, vuole sostenere il turismo regionale a tutto campo - spiega l’assessore alle Attività produttive Federica Seganti - ed è per questo che abbiamo deciso di investire in una nuova uscita editoriale con un’autorevole testata di viaggi, a integrazione delle numerose altre attività di promozione turistica rivolte al mercato nazionale. Nonostante il successo dei nuovi media, anche le più tradizionali attività editoriali continuano a essere seguite, magari da un pubblico diverso, spesso più attento ai contenuti culturali e quindi più esigente da questo punto di vista”.
I testi sono stati curati dalla redazione di Condé Nast Traveller, costituita da esperti giornalisti, che si sono però lasciati guidare e consigliare da diverse personalità della cultura regionale, a cominciare da Paolo Maurensig, autore dell’introduzione al volume. Hanno poi contribuito Mauro Corona, Pietro Spirito, Giuseppe Battiston, il sovrintendente per i Beni archeologici Luigi Fozzati, che hanno suggerito, raccontato o scritto di propria mano alcuni passaggi relativi alle città e alle bellezze del Friuli Venezia Giulia.
Il risultato è costituito da oltre cento pagine che illustrano, con l’aiuto di una ricca galleria fotografica, le innumerevoli meraviglie regionali: l’area montana con un focus sulle Dolomiti friulane patrimonio dell’Unesco, il mare e la costa nelle loro forme di spiaggia, scogliere e laguna, l’arte delle città e l’architettura spontanea dei borghi più piccoli, la storia attraverso Aquileia, Cividale del Friuli, Palmanova e Sacile, lo sport più immediato delle passeggiate e quello più esclusivo del golf, l’enogastronomia e i grandi eventi annuali.
Si affrontano inoltre quattro argomenti specifici e significativi attraverso le interviste ad altri testimonial regionali: da Leonardo Zanier, ideatore dell’albergo diffuso nel lontano 1978, al grande velista Vasco Vascotto, dal musher e istruttore Araràd Khatchikiàn a Emanuele Scarello, presidente dei Jeunes Restaurateurs d’Europe.
