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Cronaca Piazza Garibaldi

Friuli Doc 'perdona' Trieste e riammette lo stand dei pescatori

Per il ventennale della manifestazione saranno nuovamente presenti i cugini giuliani dopo un'iniziale esclusione per motivi disciplinari. Lo conferma l'assessore Alessandro Venanzi

L'organizzazione di Friuli Doc fa dietrofront, e riammette alla manifestazione la Cooperativa pescatori triestini, inizialmente esclusa a causa di un comportamento - dell'edizione passata - giudicato troppo disinvolto, con il listino prezzi del pesce appeso addosso alla statua di Garibaldi, nell'omonimo piazza, come simbolo delle frizioni avvenute tra le parti. 

IL VIDEO DELLO STAND 'INCRIMINATO'

VENANZI. La notizia, cara alla causa giuliana - ma anche ai 60/70 mila che l'anno passato hanno visitato lo stand - , l'ha data Il Piccolo. Nell'articolo firmato da Marco Ballico l'assessore Alessandro Venanzi, inizialmente indispettito coi cugini, conferma: «Tiriamo una riga. Nel regolamento dell’anno scorso non era prevista alcuna sanzione, con tanto di esclusione dall’edizione successiva, nel caso di mancato rispetto delle regole. Per questo, posto che teniamo a una rappresentanza eterogenea dei territori, i pescatori di Trieste ci saranno anche quest’anno. Sono certo che non saranno ripetuti gli errori dell’anno scorso. La premessa, infatti, è che il regolamento va seguito alla lettera: vale per un udinese come per un triestino». 

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