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Cronaca

Friuli Doc 2015: un'edizione battezzata come «da record»

In aumento i dati della raccolta dei rifiuti, passata da 136 a 138 tonnellate con un incremento anche della differenziata, mentre gli stand hanno registrato un aumento medio delle vendite del 20%

“Abbiamo avuto il coraggio di riprendere in mano la manifestazione e i risultati ci hanno premiato dimostrando che le scelte sono state apprezzate. Questo successo deve rappresentare però non un traguardo, ma un punto di partenza per migliorare ulteriormente la kermesse anche attraverso una collaborazione sempre più stretta con i nostri partner”. L’assessore alle Attività produttive e turistiche del Comune di Udine, Alessandro Venanzi, introduce così il bilancio finale delle XXI edizione di Friuli Doc, presentato oggi, 15 settembre, nel corso di una conferenza stampa a palazzo D'Aronco.

Il nostro obiettivo è quello di sviluppare l'attrattività turistica della manifestazione, affinché possa diventare un volano non solo per Udine, ma anche per le altre città d'arte della regione, come Cividale, Palmanova, per arrivare fino a Trieste.– prosegue Venanzi – Ringraziamenti a cui si unisce anche il sindaco di Udine, Furio Honsell presente alla manifestazione. 

Una cartina al tornasole dei numeri generati dalla manifestazione arriva prima di tutto dalla soddisfazione degli oltre 100 standisti della kermesse, che hanno dichiarato di aver registrato mediamente un aumento delle vendite intorno al 20%. 

Nei soli parcheggi in struttura sono oltre 16 mila i transiti registrati nei quattro giorni di Friuli Doc. I dati giornalieri confermano il picco di afflussi nella giornata di sabato. A questo si aggiunge il sold out raggiunto praticamente in ognuno dei quattro giorni della manifestazione per tutti gli stalli a pagamento in superficie. Che tradotto significa che erano sempre pieni anche gli oltre 8 mila parcheggi sulle vie del centro storico, senza considerare tutti gli altri stalli della città sempre a raso ma gratuiti.

A testimoniare il successo della kermesse anche i dati relativi alla raccolta dei rifiuti, che “ha registrato – spiega il direttore della Net Massimo Fuccaro – un ulteriore aumento della raccolta differenziata, che ha superato il 77. Sempre per quanto riguarda le iniziative “ecologiche” il compattatore per il PET posizionato da Goccia di Carnia in piazza San Giacomo ha raccolto oltre 4 mila bottiglie, pari a circa 160 chili di plastica, con un risparmio di 36 metri cubi di imballaggi, 30 cassonetti riempiti in meno e garantendo -60% dell’energia necessaria alla trasformazione del materiale e -70% di CO2 emessa. Obiettivo raggiunto quindi per l’iniziativa promossa dall’acqua ufficiale di Friuli Doc e da Natura 3, team di professionisti friulani specializzati nell’educazione ambientale.

Tantissimi gli eventi e gli spettacoli che si sono susseguiti nella quattro giorni di Friuli Doc. Il polo dell'animazione per bambini della Ludoteca e del giardino del Torso si conferma tra le attrazioni più apprezzate, in particolare con le prove di cucina per piccoli cuochi “in erba” dello chef pluristellato Emanuele Scarello. In un’edizione contraddistinta dalla massiccia presenza di famiglie e bambini, anche tutte le altre iniziative di animazione per i piccoli hanno riscosso grande successo, come dimostrano le 1.098 presenze in Ludoteca e le 310 partecipazioni alle iniziative del Ludobus. Successo anche sul fronte dell’allietamento. Gli oltre 100 appuntamenti musicali e di animazione che hanno caratterizzato la quattro giorni udinese, con circa 500 artisti chiamati a Udine dal direttore artistico Renato Pontoni, hanno registrato quasi sempre il pieno di pubblico. Sold out anche gli eventi culturali realizzati in collaborazione con il Css e con vicino/lontano. Sono andati completamente esauriti, infatti, gli spettacoli di Piero Sidoti, Lella Costa e Diego Parassole. 

Anche quest'anno si confermano un successo gli speciali corsi di cucina – un mix tra lezioni, approfondimenti, conversazioni e degustazioni – che la Camera di Commercio organizza per Friuli Doc nella sede di Friuli Future Forum. Pure nell’edizione appena conclusa, in cui la Cciaa ha assicurato il suo supporto al Comune anche per la promozione oltreconfine dell’evento, è stata grande la partecipazione al programma dedicato alla scoperta del cibo, due incontri a giornata sempre molto seguiti e vivaci. Il tema scelto ha coinvolto particolarmente i partecipanti: le spezie da tutto il mondo, interpretate da grandi chef di alcuni dei migliori ristoranti della regione, dunque mescolando locale e internazionale, all’insegna dell’originalità e della bontà. E sempre della qualità.

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