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Cronaca

A Friuli Doc si mangia e si beve con l'applicazione per smartphone

Sarà possibile creare un percorso del gusto personalizzato. Quest'anno 30 mila euro dagli sponsor privati, che sostengono la manifestazione. Venanzi: "Un modo di fare sinergia"

Un’applicazione interattiva per smartphone e tablet che consentirà di ottenere informazioni in diretta sulla manifestazione, ma anche di conoscere programmi, mappe, novità, notizie sui servizi di pubblica utilità e con l’aggiunta di poter creare il proprio “viaggio nei sapori” e di condividere la propria esperienza attraverso i principali social network. Sarà anche all’insegna della tecnologia la XIX edizione di Friuli Doc, la più grande rassegna enogatronomica regionale in programma dal 12 al 15 settembre a Udine. Un’edizione che, alla vigilia dei 20 anni, intende proporsi al grande pubblico in una veste sempre più moderna e al passo con i tempi, mantenendo ben dritta la barra sulla tradizione e la qualità.

È in quest’ottica che “innov@ctors”, spin-off dell’Università di Udine e CrediFriuli hanno creato, a proprie spese e quindi sponsorizzando la kermesse, una nuova applicazione per smartphone e tablet scaricabile a partire dalla mattina del 5 settembre in tre lingue, italiano, inglese e tedesco. Una sorta di Virgilio virtuale che guiderà turisti e udinesi alla scoperta dei tanti sapori e colori della manifestazione. “La nostra volontà – dichiara l’assessore alle Attività produttive e turistiche, Alessandro Venanzi – è quella di mantenere la tradizione, ma con un occhio all’innovazione. Questo nuovo strumento – prosegue – è un’opportunità in più per far scoprire la manifestazione prima ancora di viverla dall’interno, creando i propri percorsi personalizzati in base alle necessità e alle preferenze di ciascuno. Un primo passo verso un’evoluzione necessaria che Friuli doc dovrà avere e soltanto una delle novità di questa edizione”.

Ma come funziona? Tante saranno le possibilità offerte dal programma messo a punto da innov@ctors. Nella sezione “programmi” si potranno consultare, in dettaglio e giorno per giorno, tutti gli eventi della rassegna, dai concerti ai laboratori di cucina, dalle conferenze agli spettacoli, ma anche la logistica degli stand, le mappe e i luoghi della festa. Nella sezione mappe, inoltre, si potrà navigare su una carta dinamica con icone “rappresentative” degli stand, eventi, mostre e molto altro ancora. Nella sezione “Percorsi”, inoltre si potranno visualizzare una serie di itinerari suggeriti dalla redazione con un testo descrittivo, l’elenco delle “tappe” e la relativa mappa dedicata. Ricca, infine, la sezione “servizi”, dove si potranno trovare i numeri utili, le informazioni sui servizi di pubblica utilità e i mezzi di trasporto, notizie sulla città e molto altro ancora. Ma le sorprese non sono finite qui, perché l’applicazione prevede anche la sezione “My FriuliDOC” che consentirà agli utenti di personalizzare e condividere la propria esperienza di visita a Friuli Doc. In particolare sarà possibile visualizzare gli eventi aggiunti precedentemente alla lista “My FriuliDOC” e visualizzarli poi sulla mappa, accedere ad un “cruscotto rapido” con  prossimi eventi, i prossimi spettacoli o il “top stand”, così come salvare i nomi degli stand preferiti e condividere sui principali social network i propri eventi e informazioni preferite. Ma sarà possibile anche creare il proprio percorso personalizzato scegliendo, ad esempio, il programma musicale preferito o gli eventi dedicati in particolare ai bambini.

Se una delle novità di questa XIX edizione di Friuli Doc sarà la tecnologia, un altro aspetto che segna un passo in avanti è la grande partecipazione degli sponsor. Importanti aziende del territorio che hanno deciso di sostenere la manifestazione contribuendo economicamente o con l’offerta di servizi alla piena riuscita di quella che vuole essere la vetrina dell’eccellenza del Friuli, dal punto di vista enogastronomico e non solo. Trentamila euro, complessivamente, il contributo stimato che le aziende friulane hanno deciso di mettere in campo. Ai 20 mila per la nuova app, si aggiungono infatti 5 mila euro messi a disposizione da Goccia di Carnia e oltre 5 mila che Italpol investirà in servizi vigilando sulla completa sicurezza della kermesse. “Il Comune – chiarisce Venanzi – ha voluto trovare un nuovo modo di fare sinergia. Una modalità dettata dall’esigenza del momento e dalla scarsità dei fondi. In un momento in cui le amministrazioni pubbliche hanno sempre più difficoltà a reperire i fondi – prosegue –  è quindi importante che alcune aziende contribuiscano alla valorizzazione dei loro progetti e delle loro idee innovative valorizzando le eccellenze del territorio. Ecco perché – prosegue – voglio ringraziare in generale tutti gli sponsor, preziosissimi alla piena riuscita della kermesse e con i quali spero ci possa essere una continuità e una condivisione progettuale anche nei prossimi anni

Oltre ai già citati “innov@ctors” e Credito Cooperativo Friuli, partecipano a Friuli Doc 2013 anche Goccia di Carnia e Italpol.

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