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Cronaca

C'è anche un friulano tra i migliori 50 fisioterapisti al mondo secondo un'agenzia indipendente

Il dott. Nicola Imbriani, con il suo Metodo Dinamix, già presentato alle più importanti fiere di settore a livello internazionale, è stato inserito nella classifica tra i 50 migliori fisioterapisti a livello globale

C'è anche un fisioterapista di Udine nella classifica dei 50 TOP WORLD PHISIO. La classifica, redatta da un'agenzia indipendente del settore, ha premiato il dott. Nicola Imbriani, già conosciuto a livello nazionale per il suo Metodo Dinamix.

Imbriani, 46 anni, figlio d'arte ed una carriera di lunga data, ha al suo attivo, oltre al diploma universitario in fisioterapia, anche un master in posturologia, studi avanzati in medicina e oltre 250 corsi interdisciplinari in ambito fisioterapico. Già fisioterapista per la serie A per l'Udinese, ha poi lavorato in moltissimi ambiti sportivi.

Nella stesura della classifica, diversi i fattori che hanno portato al successo lo studio udinese tra questi oltre al curriculum e alle esperienze d'insegnamento multidisciplinare del dott.Imbriani, anche l'avanguardia tecnologica dei metodi applicati. Lo studio infatti, aperto dai primi anni del Duemila, è cresciuto sia in termini numerici, sia in termini di apparecchiature.

Il dott. Nicola Imbriani

"Sono molto soddisfatto del riconoscimento ricevuto e che è merito anche del supporto della mia famiglia e di tanti pazienti. Una gioia, che arriva in un momento molto importante per la mia carriera - ci racconta il dott. Imbriani - A breve infatti uscirà anche un libro dove cercherò di raccontare alcuni step significativi del METODO DINAMIX. Una metodologia che si ispira ad alcuni studi condotti in ambito HIV e che utilizza un algoritmo per riuscire a comprendere al meglio le cause e la localizzazione esatta di diversi dolori e patologie muscolo-scheletriche - prosegue - Riusciamo quindi, grazie al feedback soggettivo-oggettivo, a lavorare sulla parte probabilistica riuscendo a comprendere al meglio la struttura interessata e la terapia adeguata per ogni tipologia di dolore. Si tratta di una modulazione di ciò che si fa in ambito medico riportato in ambito fisioterapico sfruttando gli algoritmi".

"La fisioterapia, al contrario di quanti molti ritengono, non è una disciplina alla quale ci si affida solo nel momento del dolore - ci tiene a specificare - La prevenzione è fondamentale per evitare la cronicizzazione di dolori o il peggioramento di determinate situazioni".

Il consiglio

"Con la pandemia abbiamo assistito a una serie di comportamenti sbagliati, a livello motorio, purtroppo reiterati nel tempo, a causa di eccessiva sedentarietà. Inutile improvvisarsi runner se fino al giorno prima si ha condotto una vita sedentaria: il risultato, molte volte, è deleterio" - conclude - Molto meglio invece comprendere lo stato del proprio corpo e prendersene cura a 360°: dall'alimentazione, alla mobilità articolare, alla sfera psicologica. La somatizzazione è oramai un dato di fatto ed è fondamentale comprendere anche questo aspetto all'interno di una diagnosi, anche in fisioterapia".

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