Le Frecce Tricolori si raccontano a scuola
Da diverso tempo alcuni rappresentanti della pattuglia acrobatica incontrano gli studenti per parlare delle loro attività
Non un sorvolo della città, ma un passaggio a volo molto radente, all’interno della scuola, quello effettuato al Manzini di San Daniele, dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Il progetto
Una tappa del percorso, che le Frecce fanno nelle scuole e che, grazie alla Fondazione Friuli (che sostiene queste iniziative informative e formative), ha toccato San Daniele, coinvolgendo i ragazzi delle classi quarte. Studenti che hanno avuto modo di ascoltare dal vivo alcuni dei protagonisti di questa eccellenza tutta italiana e di interloquire con loro.
Il capitano
Un pilota, il capitano Marocco, ovvero uno dei “Pony” (come sono soliti farsi chiamare sin dai primordi, ovvero dai tempi di quel Cavallino Rampante, che ha dato origine alla pattuglia), un responsabile della preparazione degli aerei e delle manutenzioni il sandanielese Gianpaolo Buccheri e il sergente Cocco, portavoce dell’attuale pattuglia acrobatica. Il pilota Capitano Marocco ha illustrato le tappe di un percorso di addestramento intensissimo, che parte dal diploma di scuola superiore, passando poi per l’Accademia, le scuole di volo, la linea operativa aeronautica dei jet, fino ad arrivare alle agognate Frecce Tricolori. Alla base di tutto rimane sempre la capacità di fare squadra. Perché i risultati ottenuti dal gruppo, la sua forza sono frutto dell’apporto dei singoli.