A pesca fuori Grado, s'imbattono nell'attacco di un tonno rosso gigante
I fratelli Luca e Marco Zuliani, di Grado, stavano pescando al largo con la tecnica dello spinning: un tonno gigante ha scaraventato in aria l’artificiale
Domenica pomeriggio, Grado: i due fratelli Luca e Marco Zuliani, che di mestiere sono parrucchieri e di passione pescatori, si sono imbattuti in una scena che ricorderanno molto a lungo. Uscendo a pesca con la tecnica dello spinning, ovvero lanciando l’artificiale per recuperarlo con una canna da pesca. I due erano usciti per cercare il pesce serra, imbattendosi però in un grandissimo tonno rosso, che ha attaccato l'artificiale con la bocca aperta, a pochi metri dalla barca dei due fratelli. Un incontro insolito ed emozionante, testimoniato dal video, caricato sul canale YouTube di Luca Zuliani.
Usciti a spinning alla ricerca del pesce serra e mentre recuperavo il popper Maria Japan Duckdive F190, all'improvviso dal nulla esce questo mostruoso tonno solitario con la bocca aperta scaraventandomi il popper a 2 metri per aria. Per fortuna non si è allamato vista l'attrezzatura leggera che stavo usando altrimenti rompevo in ferrata. Sono ancora scioccato ed ho ancora le gambe che mi tremano dalla adrenalina!! Queste sono le sorprese che ci riserva la pesca a spinning.
Luca ha 34 anni e suo fratello Marco 38 anni. «Siamo di Grado e siamo due parrucchieri e abbiamo il nostro salone di nome " Ricci & Capricci ". Da quando eravamo bambini la nostra passione è sempre stata la pesca. 8 anni fà abbiamo deciso di prenderci una barca per poter iniziare a uscire a pesca con la tecnica della pesca a spinning (pesca che si pratica lanciando l'artificiale e viene recuperato). Ammetto che all'inizio è stata molto dura trovarsi le zone di pesca, perchè uscire in mare aperto a caso non è stato affatto facile».
La tecnica, i video
«Lanciare l'artificiale (un pesce finto) in mare aperto lasciandoci andare dalla corrente è stato duro per ricercare il pesce: abbiamo dedicato molto tempo provando in tante zone diverse», ci racconta Luca Zuliani. «Con il tempo sono uscite delle bellissime catture. Da lì poi ci siamo detti: perché non ci prendiamo una telecamera e iniziamo a fare video per condividere le nostre esperienze con tutti gli amici". Da lì abbiamo deciso così per gioco di aprirci il nostro canale YouTube che si chiama Thetody87». Da qui è nato l'hobby e man mano che i due fratelli caricavano video sul nostro si sono accorti di avere sempre più follower. «Nel giro di poco tempo le nostre catture erano sempre più spettacolari, fino a quando siamo stati contattati da un'azienda che ci ha chiesto se potevamo fare foto e video per loro e lì la soddisfazione è stata grande».
I video cominciano a piacere sempre di più fino al momento in cui i due fratelli sono stati contattati per diventare Prostaff da un'azienda di Treviso di nome " Blue Springs " importatrice dei migliori marchi giapponesi di attrezzatura da pesca di cui i due sono diventati influencer. «Siamo anche stati contattati dalla nautica di Grado " Nautic Motors Grado " e da lì siamo diventati Prostaff e influencer per i motori marini fuoribordo e facciamo video e foto di pesca anche per loro».
Il racconto
«Domenica pomeriggio al largo di Grado zona spiaggia nuova " GIT" su circa 7-8 metri d'acqua siamo usciti per pescare in mare come sempre alla ricerca del pesce serra. Dopo svariati lanci con il nostro artificiale che lavora sulla superficie dell'acqua facendo degli schizzi, ad un certo punto dal nulla è uscito un tonno rosso enorme solitario con la bocca aperta a 5 metri dalla barca attaccandomi il mio artificiale con la bocca aperta scaraventandomelo due metri in aria. Eravamo sconvolti, abbiamo ancora le gambe che tremano dalla adrenalina. Ho subito capito visto che non avevo l'attrezzatura giusta per pescare un tonno e mi trovavo con l'attrezzatura leggera da serra e spigola, di alzare la canna e tirare via velocemente il mio artificiale dall'acqua perché era molto probabile che, mentre l'artificiale dall'alto ritornava in acqua, il tonno sarebbe tornato indietro attaccandomi di nuovo».
«Siamo rimasti sconvolti da questo attacco da paura, considerato che tra l'altro di solito in questo periodo i tonni non ci sono. Il periodo dei tonni a Grado su acque relativamente basse è in primavera e vengono a mangiare aguglie e cefali. Trovarlo in questo periodo davanti è stata una grandissima sorpresa anche perché il pesce era enorme superiore al quintale e ben oltre i 2 metri di lunghezza».