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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Terremoto, Bruno Vespa parla del sisma in Friuli: è polemica

Nella trasmissione "Porta a Porta" il conduttore ha affermato: «Il Friuli era povero e col terremoto è diventato ricco». E online nasce una petizione in cui si pretendono le scuse alla popolazione

Friuli e terremoto, un binomio che porta tristi ricordi per chi lo ha vissuto e particolare attenzione per chi ha ascoltato i racconti del 1976 nel corso degli anni. L'attualità del sisma di quel 6 maggio si avverte tutt'oggi, non solo nelle celebrazioni degli anniversari dell'evento ma anche per la capacità del nostro territorio di rialzarsi e guardare avanti. Esempio di efficace ricostruzione e gestione delle risorse è stato infatti il cosiddetto "modello Friuli".

Dopo il sisma degli scorsi giorni avvenuto al centro Italia, la nostra regione è stata inevitabilmente presa in considerazione, così come le altre zone della Penisola che negli anni sono state afflitte dal terremoto. A suscitare diverse polemiche, però, è stata una puntata di Porta a Porta in cui Bruno Vespa, alla presenza del ministro Delrio, ha affermato: «Il Friuli era povero e col terremoto è diventato ricco». Vespa ha parlato di ottimismo, ricordando l'incontro con un industriale «felice» dopo il crollo della sua fabbrica perchè «adesso la rifaccio più bella».Frasi che sono apparse come una mancanza di rispetto da parte del celebre conduttore, a tal punto che online è stata creata una petizione di protesta intitolata "Tutti contro Vespa" in cui si chiedono le scuse al popolo friulano.

Più in generale, Vespa ha sostenuto l'idea che la ricostruzione possa essere positiva per la ripresa dell'economia. Ma Roberto Fico, presidente della commissione di Vigilanza Rai, ha annunciato un'interrogazione perchè - come scritto su Repubblica.it «affermare che il terremoto produce economia è a dir poco criminale».

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