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"Non parliamo dei no vax": l'appello di Fontanini

Il sindaco di Udine Pietro Fontanini chiede che non si pubblichino le foto degli imbrattamenti avvenuti i giorni scorsi per evitare spirito di emulazione

Scritte no vax, scritte contro al governo, imbrattamenti sui muri delle scuole e in direzione dell'ospedale. In una parola: vandalismo. Negli ultimi giorni Udine è stata al centro di atti criminali che hanno scosso in particolare la comunità scolastica, visto che ad essere colpite sono state soprattutto le scuole, prima la secondaria di primo grado Ellero e poi le primarie Pascoli e Di Toppo Wassermann. Scritte che hanno indignato non solo per il contenuto ma anche per il lavoro a cui hanno costretto chi ha poi dovuto rimediare, intervenendo su edifici pubblici nella pulizia dei muri. Una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i cittadini e di tutte le cittadine di Udine. Per questo stamattina è intervenuto il primo cittadino Pietro Fontanini, chiedendo di non parlarne. Il messaggio è stato affidato ad un post su Facebook.

In questi ultimi giorni a Udine si sono verificati episodi vandalici molto gravi contro i nostri edifici pubblici, in particolare contro le scuole dei nostri bambini e dei nostri adolescenti. 
Gli autori criminali di queste scritte deliranti, che evocano il nazismo per riferirsi alla campagna vaccinale e strumentalizzano le paure e i dubbi di molti genitori attraverso i loro bambini, vanno identificati e perseguiti duramente.
 Noi però, e mi rivolgo in particolare ai media, cerchiamo di non dare loro troppa visibilità
Non pubblichiamo le loro farneticanti scritte.
Cerchiamo di non provocare l’effetto imitazione.

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