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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sicurezza: il Comune stanzia 172mila euro di contributi per privati e negozianti

Il bando è dedicato alle abitazioni private e alle attività commerciali per prevenire i fenomeni di microcriminalità

La giunta ha approvato un bando per la concessione di contributi per l'acquisto, l’installazione, il potenziamento, l'ampliamento e l'attivazione di sistemi di sicurezza presso abitazioni private e immobili adibiti ad attività professionali, produttive, commerciali o industriali. La spesa totale prevista sarà di 172.013,22 euro.
L'incarico di gestire la procedura inerente la concessione dei contributi è assegnato alla Polizia Locale

Gli interventi finanziabili

I sistemi di sicurezza ammessi a contributo sono i sistemi antifurto, antirapina, antintrusione e i sistemi di videosorveglianza.

Rientrano tra gli interventi quelli di installazione di fotocamere o cineprese collegate, anche con individuazione satellitare, con centrali di vigilanza privati, impianti di video-citofonia, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline, sistemi di allarme, rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti;
l'acquisto e posa di porte e persiane blindate o rinforzate, saracinesche e tapparelle metalliche con bloccaggi, porte e finestre con vetri antisfondamento, grate e inferriate su porte o finestre, serrature antieffrazione e spioncini su porte.

Tutti i beni devono essere di nuova produzione e, ove previsto dalle normative vigenti, devono possedere le caratteristiche tecniche conformi alle norme stesse e avere le garanzie di legge.

Interventi esclusi dal contributo

Sono esclusi dal contributo: gli interventi di installazione, acquisto e posa di casseforti, cancelli di accesso e recinzioni poste a delimitazione della proprietà; i contratti stipulati con gli istituti di vigilanza; gli interventi riguardanti le parti comuni degli edifici in condominio; gli interventi riguardanti immobili religiosi, di culto e di ministero pastorale; gli interventi riguardanti edifici scolastici e impianti sportivi non di proprietà degli enti locali.

Immobili soggetti a contributo

Sono finanziabili gli interventi eseguiti su immobili, o porzioni di essi, ubicati nel Comune di Udine, adibiti a abitazione di persone fisiche residenti a Udine e residenti da almeno cinque anni in via continuativa nella Regione Friuli Venezia Giulia; attività professionali, produttive, commerciali o industriali.
Ogni beneficiario, persona fisica o giuridica, può presentare una sola domanda di contributo per ciascuna tipologia finanziabile, entro il limite massimo di spesa di cui all’art. 7 del presente bando.

Risorse

Le risorse assegnate al Comune di Udine ammontano complessivamente a 172.013,22 euro di cui 62.013,22 euro da destinare agli interventi su immobili adibiti ad abitazione di persone fisiche e 110.000 euro da destinare agli interventi su immobili adibiti ad attività professionali, produttive, commerciali o industriali. L’importo massimo di spesa ammessa a contributo è pari a 3.000 IVA inclusa e non sono ammessi a contributo interventi per spese inferiori a 1.500 euro IVA inclusa.
Il contributo erogabile, in entrambi i casi, è pari al 60% della spesa ammessa e, pertanto,non potrà essere superiore a 1.800 euro e inferiore a 900 euro.
Il contributo non è cumulabile con altri contributi da chiunque concessi, a qualsiasi titolo, per le stesse finalità ed aventi ad oggetto le stesse spese. Sono ammissibili a contributo le spese il cui pagamento da parte del richiedente è avvenuto dall’1 gennaio 2019 al 29.02.2020.

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