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Cronaca

Nuovo Fogolâr sull'isola di Malta

Ieri il Consiglio Direttivo ha dato l’ok al nuovo sodalizio

Nel cuore del Mediterraneo è nato un nuovo punto di riferimento per i friulani. Ieri sera, 30 ottobre, infatti il Consiglio direttivo dell’Ente Friuli nel Mondo ha approvato la domanda di adesione del nuovo Fogolâr Furlan di Malta.

La situazione a Malta

Non ci sono molti friulani a Malta, ma il loro numero sta crescendo e Stefano De Stalis, il presidente del neonato sodalizio, è finalmente riuscito a concretizzare l’idea messa a punto con il sostegno di altri corregionali incontrati sull’isola. Padre e madre di Ravascletto, Stefano si è trasferito con la moglie ed il figlio di 8 anni poco più di un anno fa con l’obiettivo di ripartire con una nuova avventura in un Paese diverso, realizzare nuovi sogni, vivere in una nazione anglofona, dopo aver lavorato 25 anni nella sede di Confindustria a Udine, ricoprendo vari incarichi, dalla finanza all’internazionalizzazione. 

Il neo presidente


“Il cambiamento – sottolinea Stefano De Stalis - è l’obiettivo di tutti quelli che partono e approdano in un nuovo stato con prospettive diverse, coraggio, entusiasmo per vivere in realtà lontane dalla propria terra ma sempre portando nel cuore il Friuli”. 

I corregionali: Serena Ioan, Irene Coppola, Davide De Bernardin, Maurizio Ziraldo, Gabriele Maria Terzi e Stefano De Stalis si sono incontrati lo scorso  23 settembre nella bellissima cornice dello storico edificio di Palazzo Parisio a Naxxar ed hanno costituito il “Fogolâr Furlan di Malta”. 
“È stato un momento particolarmente significativo per tutti – continua il nuovo presidente - perché vivere lontano dalla propria terra di origine ti fa percepire ancor di più l’importanza di appartenere ad una terra così bella e amata in tutto il mondo, ricca di risorse come la cultura, la storia, la cucina, l’artigianato, l’arte e la creatività. Il Friuli si fa amare per le sue montagne, la perfezione delle cose ben fatte, curate nei particolari. Risorse uniche al mondo, bellezze che sentiamo di voler condividere, soprattutto con coloro che non le conoscono ancora bene. Lo faremo qui a Malta, con i mezzi a disposizione e tanta forza di volontà”.

Lo statuto 


Dopo la discussione dello statuto, del logo e aver cominciato a sfornare proposte, i friulani che hanno voluto a ogni costo essere presenti alla seduta costitutiva hanno proceduto all’elezione del Presidente e delle cariche del Consiglio Direttivo.
“Un momento per noi importante e particolarmente sentito – continua De Stalis -, celebrato con una foto di gruppo davanti alla bandiera e al simbolo dell’Ente Friuli nel Mondo, l’anello portante di una catena mondiale di sodalizi sparsi ovunque. Un nuovo punto di incontro per i friulani all’estero e fucina di collaborazioni tra due Paesi dove le opportunità e la voglia di scambiarsi conoscenze per una crescita reciproca sono forti”.
“Per noi è motivo di grande soddisfazione e orgoglio essere vicini ai nostri corregionali anche nelle nuove aree di emigrazione – sottolinea il Presidente Luci – che vedono protagoniste le giovani leve e non solo. Malta è sicuramente un Paese dove si stanno concentrando interessi culturali ed economici di rilievo”.
Già durante la prima riunione del sodalizio si è parlato dell’evento inaugurale che sarà organizzato per il prossimo aprile 2018 quando Malta celebrerà Valletta capitale della cultura in Europa. Un evento, quello inaugurale, che ha l’obiettivo di segnare il primo passo dell’Ente Friuli nel Mondo a Malta per valorizzare le peculiarità economiche e culturali del Friuli.

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