Fogolâr Civic: "presidieremo il palazzo senza fare sconti"
Dopo la raccolta delle istanze popolari sottoposte ai candidati alle elezioni riprendono Udine le “Çacaradis sitadinis” del Fogolâr Civic Il presidente Travain: “Ora presidieremo senza fare sconti”
"Chi s'è assunto un impegno ora dovrà mantenerlo: non faremo sconti. Chi in tutto o in parte ha sottoscritto prima delle elezioni i nostri capitolati d'istanze, sia ora al governo o all'opposizione, sarà tenuto ora ad agire di conseguenza e avrà il nostro supporto": così, il prof. Alberto Travain, presidente dell'ultraventennale Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico "Fogolâr Civic", che supportato dal Circolo Universitario Friulano "Academie dal Friûl", dal Club UNESCO di Udine e dal Coordinamento Civico Udinese "Borgo Stazione", in occasione delle ultime elezioni politiche e amministrative ha sottoposto a tutti i candidati una selezione d'istanze raccolte sul territorio. Il capitolato municipale di cinque punti ha infatti raccolto l'adesione piena del riconfermato sindaco Honsell e maggioritaria dello sfidante Adriano Ioan che di punti ne aveva sottoscritti quattro.
Il Fogolâr Civic ha ripreso intanto i suoi tradizionali appuntamenti con le "Çacaradis Sitadinis" del mercoledì, incontri popolari in borghi e contrade nel centro storico udinese dedicati alla cultura civica. In tale cornice, presso il quattrocentesco locale cittadino "Antica Maddalena" (la "Madalene Sporce" degli Udinesi d.o.c. altrimenti "Sporcje" per i Friulani in genere) mercoledì 8 maggio 2013 il prof. Travain ha tenuto la prima di un ciclo di conferenze in lingua friulana dedicate alla "glossa" ovvero al commento della "Costituzione" del Fogolâr Civic, "charta" culturale e ordinamentale del movimento risalente al 1989. A siglare il tutto, presso l'ottocentesca bottega Trangoni-Chizzo in Via Pelliccerie, il momento dell'"amarcord" cittadino curato dal cultore Franco Dorigo, di Borgo Villalta, sul tema dei "'sûcs dai frus di Udin di une volte".