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Cronaca Piazza San Giacomo

Le note della fisarmonica di Liubomyr risuonano in Piazza San Giacomo tra gli applausi dei passanti

Il fisarmonicista è tornato, ieri, dopo due settimane passate al Centro per il Rimpatrio di Gradisca d'Isonzo. Ora si attende la decisione della Commissione in merito alla richiesta di asilo

Le note di Liubomyr Bogoslavets, il maestro fisarmonicista ucraino, tornano a risuonare in Piazza Matteotti nel tardo pomeriggio di sabato 3 luglio. E lo fanno suonando l'inno di Mameli, in un momento di grande vicinanza con la sua Udine. Un po' come a voler ringraziare della solidarietà dimostrata.

Una storia quella di Liubomyr, che ha toccato i cittadini udinesi e che ha dato il "La" ad una mobilitazione in suo aiuto.

Il musicista, che era stato trattenuto per due settimane al Centro per il Rimpatrio di Gradisca d'Isonzo, è ora ospitato presso il Centro Balducci di Zugliano. Ieri insieme alla sua immancabile fisarmonica ha allietato con la sua musica per due ore il centro cittadino.

Stupiti del suo ritorno in tanti si sono fermati ieri per un ballo, un augurio, un saluto.

C'è chi ha domandato di suonare una canzone in particolare, chi si è fermato per una pacca sulla spalla e chi invece, lo ha invitato a suonare, in particolare durante la cerimonia ecclestiastica. 

Insomma un momento di ritrovo tra Liubomyr e i suoi spettatori in attesa della decisione della Commissione in merito alla richiesta d'asilo.

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