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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"In una settimana aumento dei contagi del 57%, siamo chiamati a prendere delle decisioni"

Il vicegovernatore del Fvg con delega alla salute Riccardo Riccardi, a margine dell'incontro per una nuova convenzione fra Fondazione Progetto Autismo Fvg e l'Asufc, ha parlato della situazione emergenziale del Friuli Venezia Giulia

"Oggi l'Italia intera è sostanzialmente in colore arancione con Friuli Venezia Giulia e Veneto in zona gialla. Inoltre noi siamo vicini a Slovenia e Austria dove l'incidenza del virus è anche elevata. Purtroppo stiamo assistendo a un considerevole aumento dei contagi che in una sola settimana hanno registrato una crescita del 57 per cento", queste le parole di preoccupazione del vicegovernatore del Fvg Riccardo Riccardi, a margine di un incontro per la firma di una nuova convenzione fra Fondazione Progetto Autismo Fvg e l'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale.

 "Il sistema di monitoraggio dovrebbe fotografare il reale andamento della pandemia, che non può essere quello di 15 giorni prima. Per questo, anche se la prossima settimana potremmo essere ancora in zona gialla, siamo chiamati a prendere delle decisioni che ci consentano di contenere la diffusione in particolare della variante inglese che sta circolando". Nel corso del suo intervento il vice governatore si è soffermato anche sulle dosi di vaccino a disposizione che risultano essere sempre troppo poche.
"La campagna vaccinale è giustamente gestita dallo Stato. Noi oggi vediamo che il contagio è sostanzialmente inesistente nelle nostre case di riposo e nel nostro personale sanitario, segno evidente che il vaccino sta funzionando. Ormai è chiaro che il vaccino sia la vera soluzione. Adesso - ha concluso Riccardi - va superato il problema della disponibilità delle dosi che ancora non sono sufficienti".

La convenzione

Come detto, il vicepresidnete della Regione Fvg Riccardo Riccardi, ha presenziato all'incontro per la firma di una nuova convenzione  fra Fondazione Progetto Autismo Fvg e l'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale. "La convenzione firmata oggi è uno di quegli atti di normalità che tutti noi auspichiamo in un momento difficile a causa della pandemia. Un atto estremamente importante per un sistema in grado di dare risposte ai cittadini, seguendo la linea tracciata dalla legge di riforma approvata da questa Amministrazione che prevede una forte integrazione del sistema sociosanitario".

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La nuova convenzione, oltre a dare continuità alle già consolidate esperienze dei servizi diurni "Special Needs" e "Work in progress" che possono accogliere 30 persone, prevede infatti l'attivazione di un servizio di residenzialità innovativa attraverso l'utilizzo di due appartamenti - ognuno dei quali può ospitare quattro persone - realizzati recentemente all'interno dello stabile della Fondazione.

Una realtà che costituisce un punto di riferimento fondamentale a livello regionale per la presa in carico e per gli interventi in favore di bambini e adulti che presentano disturbi dello spettro autistico. "A causa del Covid-19 e della diffusione delle sue varianti stiamo passando un momento non facile - ha puntualizzato il vice governatore -. Dobbiamo essere prudenti e lucidi nelle decisioni da prendere, anticipando alcune azioni sulla base delle tendenze dell'epidemia".

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