La guerra al degrado in Borgo Stazione si fa anche con i fiori

"Ditelo con un fiore", come recita l'adagio. E' questa la scelta dell'amministrazione comunale di Udine che, per contrastare i ciclisti senza disciplina che sfrecciano sui marciapiedi, ha scelto di installare – in via Roma e dintorni – 20 nuove fioriere. L'obiettivo è quello di migliorare la qualità della zona. La nuova mossa, da chi l'ha presentata con orgoglio, si inserisce nel percorso iniziato con il presidio fisso di polizia locale e “l’arruolamento” dei cani anti droga. “C’è ancora qualcuno che si diverte ad alzare il gomito e a bere qualche taglietto di troppo. Vogliamo recuperare questa parte della città, non possiamo accettare che una delle porte di Udine sia nel degrado. Chi arriva da lontano deve capire come ci si comporta a Udine” ha spiegato il sindaco, Pietro Fontanini, al momento del vernissage del nuovo arredo urbano. Con lui l’assessore alla sicurezza, Alessandro Ciani, il consigliere di maggioranza Paolo Foramitti (Lega), residente nella vicina in via Leopardi, e il comandante della Polizia locale Eros Del Longo.

Ancora risse in Borgo stazione: "Da quando c'è il presideio di polizia le cose sono peggiorate"

Le voci del comitato

Soddisfatti per l’attenzione i componenti del comitato “Viviamo via Roma”, Luigi Armano del Caffè Corin, l’avvocato Andrea Russo e Fabio Gremese, dell’omonima autoscuola. Più che sulle fioriere i tre hanno voluto calcare la mano su quello che ancora manca al quartiere, anche se per loro si è già fatto parecchio. “C’è una percezione di sicurezza in più – ha spiegato Russo –. Ovviamente ci devono essere dei controlli, per scongiurare episodi che si sono ripetuti anche di recente”. “I personaggi che spacciano sono sempre i soliti – ha spiegato Gremese –. Si tratta di cinque o sei soggetti conosciuti da tutti. Basterebbe qualche fermata in più della polizia per controllarli”.