Quest'estate oltre 14 mila persone a Malga Montasio
Una stagione che conferma il trend positivo del 2020. Per i visitatori una novità per conoscere meglio le bellezze dell'altopiano
Si chiude ufficialmente la stagione estiva a Malga Montasio, una stagione che ha confermato il successo registrato nel corso del 2020. Probabilmente con le presenze di ottobre verrà eguagliato se non superato il record di 15 mila presenze registrato l'anno scorso. Ad ora per il 2021 ne sono state registrate più di 14 mila. La malga gestita dall’associazione Allevatori Fvg è una meta davvero apprezzata non solo dagli escursionisti del territorio regionale. Anche la produzione della stagione estiva dà i numeri: in tre mesi sono state prodotte 353 forme di Montasio Dop, 1.783 forme di formaggio di malga, 614 caciotte, 530 chili di burro e 4.560 litri di yogurt. I dati sono stati forniti dal direttore degli allevatori regionali, Andrea Lugo, in occasione dell'inaugurazione di un totem digitale, touch screen collocato appena fuori dall’agriturismo. Un supporto tecnologico che consentirà di accedere a tutta una serie di contenuti informativi e multimediali sugli ambienti circostanti. L’utilizzo del totem è intuitivo e contiene foto, schede tecniche, video e siti web che descrivono le caratteristiche del territorio e offrono riferimenti storici precisi, ad esempio, sulla posizione delle trincee risalenti alla Grande guerra, ancora visibili in prossimità della malga.
Tutto su Malga Montasio
Questo totem è stato acquistato dall’Associazione Allevatori del Fvg con il sostegno della Fondazione Friuli e la collaborazione del Parco Naturale Prealpi Giulie.
Le dichiarazioni
"Il progetto - spiega il presidente dell’AAFVG, Renzo Livoni - è rivolto alle migliaia di visitatori che ogni anno raggiungono la malga e che, grazie alla tecnologia touch, consente di visitare virtualmente gli ambienti dell’agriturismo, del caseificio, dello spaccio per la vendita e una serie di itinerari e percorsi circostanti, situati sull’altopiano del Montasio". Andrea Lugo aggiunge: "Si tratta di un bello strumento messo a disposizione di quanti vorranno andare alla scoperta della malga e dell’altipiano. In ragione degli spazi molto ristretti e delle stringenti normative non ci è possibile far entrare fisicamente le persone al caseificio, un ostacolo che abbiamo voluto superare con questo totem, che regala una panoramica completa e suggestiva di questo piccolo mondo antico".
Oltre ai vertici dell’associazione, all’inaugurazione del totem stamattina sono intervenuti, chiudendo simbolicamente la stagione in malga, anche l’assessore regionale alle risorse agricole, Stefano Zannier e il presidente e il direttore della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini e Luciano Nonis.
