Arrestato con cocaina e hashish, aveva anche un "libro mastro" per lo spaccio

Un giovane straniero di 19 anni è stato arrestato nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 giugno dalla Polizia di Stato di Udine. Il ragazzo è stato pizzicato in flagrante con un chilo e mezzo di droga nascosta in un’automobile parcheggiata sotto l’appartamento nel quale era domiciliato.

I fatti

Intorno alle due del mattino del 21 giugno, a Udine, gli agenti della Polizia di Stato hanno fermato un ragazzo pakistano, non ancora ventenne, mentre usciva da un appartamento dove si trovava insieme a due connazionali. Nel parcheggio condominiale era presente un’automobile di cui il ragazzo era in possesso delle chiavi. All’interno del veicolo gli agenti hanno recuperato quasi 500 grammi di cocaina, all’interno di alcuni sacchetti, e oltre un chilo di hashish suddiviso in confezioni avvolte da scotch o sotto forma di panetti. Oltre ad un bilancino di precisione e a denaro in contanti, circa 50 euro. È scattata quindi la perquisizione dell’abitazione dove il giovane era domiciliato da parte degli agenti intervenuti sul posto. Nella camera del ragazzo, sul comodino accanto al suo letto, gli agenti hanno trovato un quaderno nel quale erano scritte le attività di spaccio con nomi, numeri di telefono e somme di denaro. Uno dei suoi coinquilini è stato trovato in possesso di una seconda chiave della macchina e di 250 euro in contanti. Dopo l'arresto, il ragazzo si è difeso dicendo di essere arrivato a Udine da Brescia solo nel pomeriggio e che un connazionale gli avesse chiesto semplicemente di consegnare le chiavi a una terza persona. L’arresto del diciannovenne, difeso dall’avvocato Massimo Forni, è stato convalidato in un’udienza che si è tenuta ieri. Il gip Mariarosa Persico ha disposto nei confronti del giovane l’applicazione della custodia cautelare in carcere. Il ragazzo ora si trova nella casa circondariale di Venezia.