Le relazioni pericolose: il sindaco di Codroipo rinviato a giudizio
Fabio Marchetti è accusato di abuso d'ufficio. Nel periodo in cui ricopriva l'incarico di vice presidente della provincia e assessore provinciale avrebbe favorito l'assunzione della sua compagna senza "passare dal via"
Nessuna competenza specifica dell'assunta, nessuna necessità di averla come risorsa umana, nessun concorso pubblico sostenuto e superato. Solamente tanto affetto per chi conta, apparentemente sufficiente anche dalle nostre parti. Questa la situazione, secondo l'ipotesi accusatoria, che avrebbe portato all'assunzione a tempo indeterminato della compagna di Fabio Marchetti, attuale sindaco di Codroipo e al tempo vice presidente e assessore della Provincia.
Ad essere influenzati per trovare un impiego alla donna sarebbero stati i vertici del consorzio Aussa Corno di San Giorgio di Nogaro, rappresentati dall'ex presidente della Ziac Cesare Strisino e dal direttore Marzio Serena.
Grazie alle "buone referenze" la donna avrebbe prima ottenuto un contratto a progetto e sussessivamente un'assunzione a tempo indeterminato.
Il processo, al quale si è arrivati in seguito alla decisione del GUP Faleschini Barnaba, avrà la prima udienza l'11 dicembre e vedrà la pubblica accusa rappresentata da Raffaele Tito, e la difesa, che tutelerà i propri clienti dall'ipotesi di concorso in abuso d'ufficio, da Riccardo Cattarini e Caterina Belletti per Marchetti e Luca Ponti e Roberto Scolz per Strisino e Serena.
