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Cronaca Reana del Rojale

Recupero dell'ex caserma Patussi, possibile grazie al lavoro di Cingoli e ruote per conoscere la storia

Sono un centinaio i mezzi e i reperti bellici di interesse storico, gran parte risalenti alla Seconda Guerra Mondiale e recuperati dai volontari del sodalizio

La Regione considera molto importante l'opera dei volontari che si sono presi cura dell'agibilità e della manutenzione della ex caserma Sante Patussi di Reana del Rojale e considera interessante la possibilità di utilizzo della vasta area con finalità espositive per la collezione di mezzi militari restaurati dall'associazione Cingoli e ruote per conoscere la storia (Crcs). Lo ha evidenziato oggi l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo nel corso della visita che ha svolto alla
struttura, che complessivamente occupa 100 mila metri quadrati di superficie al confine tra i comuni di Reana del Rojale e di Tricesimo.

A mostrare parte della ricca collezione di automezzi restaurati dai soci dell'associazione, che conta un'ottantina di aderenti e che detiene una concessione triennale per l'utilizzo di 33 mila metri quadri della ex struttura militare, è stato il presidente Alessandro Mindotti, accompagnato dal sindaco di Reana del Rojale ed esponenti della Giunta comunale.

Sono un centinaio i mezzi e i reperti bellici di interesse storico, per la gran parte risalenti alla Seconda guerra mondiale, che partecipano spesso a rievocazioni e sfilate in Italia e all'estero, tra cui l'anniversario del D-Day in Normandia. L'interesse suscitato in scolaresche e appassionati è crescente e dimostrato anche dalla capacità di attrazione di visitatori: lo scorso anno all'open day nella ex caserma hanno partecipato oltre 3.500 persone.

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