Escursionista si frattura una caviglia poco dopo la partenza, soccorso un turista 50enne
L'incidente si è verificato a Lusevera questa mattina. L'uomo, originario di Arezzo, è stato raggiunto e ricondotto a valle dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia
Un escursionista toscano del 1973, di Arezzo, è stato soccorso questa mattina nelle Prealpi Giulie dove si è infortunato senza più riuscire a proseguire il cammino. L'uomo era partito con la moglie nei pressi di Passo Tanamea imboccando il sentiero con segnavia 739 che porta a Casera Nischiuarc e dopo 20 minuti circa si è procurato una forte distorsione con probabile frattura ad una caviglia, ad una quota di circa 800 metri.
I due hanno chiamato il Nue112 e la Sores ha inviato sul posto I soccorritori della stazione di Udine Gemona, allertando anche la Guardia di Finanza e l'ambulanza. I soccorritori (un gruppo di cinque) si sono portati a Passo Tanamea in furgone e da lì a piedi hanno raggiunto l'infortunato, gli hanno bloccato l'arto, l'hanno caricato in barella e trasportato a spalle, assicurando la barella con le corde essendo il sentiero stretto e a tratti ripido, fino in strada dove ad attendere c'era l'ambulanza che si è recata direttamente a Udine.