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Cronaca Tolmezzo

A Tolmezzo e nella pedemontana è allarme eroina "povera" tra i ragazzi

Diffusa tra i giovani e giovanissimi per il basso costo, la sostanza arriva da Mestre mescolata con diluenti e adulteranti dannosissimi per la salute

Giovani se non giovanissimi. E alle prese con un'eroina di pessima qualità e a basso costo che che mina la loro salute nel lungo periodo. È questo il desolante report del comando provinciale della compagnia dei carabinieri di Tolmezzo coordinati da diversi Pubblici Ministeri di Udine, ai margini di un'indagine iniziata nel maggio del 2018 che ha portato all'arresto di tre ragazzi (un 18enne e due 20enni) e alla denuncia di una ragazza di 18 anni, tutti residenti tra Tolmezzo e Buja.

Le indagini

Le indagini sono scattate nella primavera del 2018 quando, nel corso di controlli di routine su alcuni già noti giovani consumatori di stupefacenti nell’area della stazione delle autocorriere di Tolmezzo, sono state trovate alcune piccole quantità di eroina. Le indagini hanno portato, nei primi giorni di maggio, all’arresto di un giovane ballerino poco più che ventenne, fermato nei pressi della propria abitazione di Udine e trovato in possesso di oltre 60 grammi di eroina proveniente dall’area di Mestre e destinata in gran parte al mercato tolmezzino. In quel contesto l’operazione venne nominata “The last dance”. Al termine dell’operazione i sequestri da singoli consumatori, compresi i piccoli recuperi, è di quasi 70 grammi.

L'eroina

La sostanza sequestrata è stata identificata come di pessima qualità e per questo motivo molto pericolosa, che fino a poco tempo fa non era stata mai trovata nel tolmezzino. È stata dunque accertata la pericolosità dello stupefacente di tipo oppiaceo al quale, oltre ad una minima quantità di principio attivo, vengono aggiunte altre numerose sostanze al fine di aumentarne peso e volume con grave pericolo per l’incolumità fisica e psichica dei giovani consumatori.

Il proseguo delle indagini

Nell’agosto 2018 i carabinieri hanno seguestrato un involucro contenente oltre 4 grammi di eroina, abbandonati sul pavimento di una corriera della SAF all'arrivo dei militari in borghese presso l’autostazione di Tolmezzo. La svolta delle indagini è però avvenuta la sera dello scorso 30 gennaio, quando gli uomini dell’Arma di Buja sono entrati in possesso di circa 30 grammi di eroina, sequestrati a N. L., giovane 20enne del posto tratto in arresto il 20 febbraio nei pressi del casello autostradale di Udine Sud, in quanto trovato in possesso di ulteriori 30 grammi di eroina nonché di un bilancino di precisione.

Episodi precedenti

Presso lo stesso casello autostradale, gli stessi carabinieri di Tolmezzo avevano già arrestato il 2 febbraio, M. P., giovane di 18 anni già noto ai militari dell’Arma per precedenti penali, trovato in possesso di circa 20 grammi di eroina e di un bilancino di precisione.

Il sequestro

I sequestri di eroina dalla primavera 2018 ad oggi ammontano al momento a oltre 150 grammi, provenienti dall’area di Mestre. L'eroina in questione è a basso costo, acquistata a 10/15 euro a grammo e rivenduta a 40 euro al dettaglio, con un grande ricarico. Lo scarso principio attivo unito alla mescolanza di sostanze di taglio è un serio e attestato pericolo per il consumatore, da qui il nome dato all’operazione “Basura” tradotto dallo spagnolo “spazzatura”.

Il contributo dei genitori

È stato grazie alla segnalazione di un genitore, che ha preso il coraggio di fare il nome del proprio figlio, che i militari del N.O.R.M. della Compagnia di Tolmezzo hanno potuto accelerare e intensificare il monitoraggio della diffusione dell'eroina nell'alto Friuli.

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