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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Elisa sarà la madrina del secondo Fvg Pride

Dopo Felipe, padrino del Fvg Pride 2017, ex giocatore dell'Udinese e primo calciatore di serie A a supportare pubblicamente i diritti LGBTQIA+ in Italia, sarà la cantante Elisa a sostenere la causa

Di questi tempi in cui fa più rumore un permesso negato che una concessione, che al secondo Pride della storia del Friuli Venezia Giulia arrivi l'appoggio di una personalità come Elisa, è un segnale forte e chiaro. Sarà lei, infatti, a salire sul palco di Muggia (esatto, perché Trieste, che ospita la parata, non ha appunto concesso l'occupazione di suolo pubblico e quindi i discorsi e il concerto finale si terranno a Muggia) e a raccogliere l'eredità lasciata nel 2017 da Felipe, l'allora giocatore dell'Udinese che si era esposto appoggiando la manifestazione.

Il secondo Fvg Pride

Domani, sabato 8 giugno, dalle 14.30 in poi è previsto il ritrovo in piazza Libertà a Trieste per la partenza del corteo del secondo Fvg Pride, dopo quello del 2017 a Udine: saranno allestiti dei gazebo dove sarà possibile avere informazioni sulla manifestazione e il suo svolgimento, ci saranno anche volontari per il facepainting.

Il corteo si snoderà per le vie del centro, con varie tappe della Memoria: l'ultima di queste sarà in Piazza Unità, dove si terranno anche i discorsi finali. Durante il corteo sono stati invitati a partecipare anche i primi cittadini che hanno patrocinato il Pride con le rispettive amministrazioni.

Il concerto

Finito il corteo la festa per il Pride si sposterà a Muggia, nel piazzale di fronte ai cantieri San Marco. Fvg Pride Live sarà un vero e proprio music festival che celebrerà la fine del corteo. Una festa in musica gratuita che promuove e valorizza il lavoro di artisti queer della scena nazionale e internazionale: un’occasione unica per scoprire nuovi volti, nuovi suoni e nuove maniere di espressione artistica. Alle 20 inizierà il concerto, che avrà per protagonisti musicisti italiani e europei: il collettivo indie-rock di sole donne ŽEN, l'artista di hip hop alternativo Tofel Santana, la musica queer pop di Splendore e Planningtorock, progetto di Jam Ronson.
Dalle 24 si ritornerà a Trieste per la festa finale di Fvg Pride, ospitata al Mandracchio con dj-set a cura di DiscOrsetto, Oceanicmood e Nina Hudej.

I numeri

Ricordiamo i numeri del Pride: oltre 50 eventi sparsi su tutte le quattro province della Regione nel mese che ha anticipato Fvg Pride; migliaia di partecipanti agli eventi; un centinaio di volontari/e che stanno supportando le attività; oltre 60 associazioni, sindacati, gruppi aderenti alla manifestazione; oltre 50 esercenti da tutta la Regione che sostengono l’iniziativa.

I patrocini

I Comuni che hanno patrocinato Fvg Pride sono: Aiello del Friuli, Andreis, Cervignano del Friuli, Gradisca d'Isonzo, Grado, Marano Lagunare, Muggia, Resiutta, San Canzian d’Isonzo, San Dorligo della Valle-Občina Dolina, Sgonico-Občina Zgonik, Staranzano, Terzo di Aquileia, Turriaco, Fiumicello Villa Vicentina e Lubiana. Patrocinano il Pride inoltre le due Università di Trieste e di Udine.

Collaborazioni

Il secondo Fvg Pride vanta la collaborazione con i Pride di Klagenfurt/Celovec e Zagreb:  sabato 8 giugno anche in quelle città si terranno i rispettivi Pride, e i tre comitati hanno pensato di lanciare quindi l’iniziativa QueerAlpeAdria. È stato creato lo slogan "3 prides, 3 cities, 3 countries, 1 message": tre Pride in tre città di tre Stati differenti, ma che vogliono affermare con un’unica voce la richiesta di uguali diritti per tutti gli esseri umani. Durante i discorsi finali, a un certo punto verrà chiesto a tutti i partecipanti di dire: “Hi Klagenfurt, Hi Zagreb, happy Priiiiide”. Il grido si alzerà nello stesso momento nelle tre città, in un’unione ideale di ugole e intenti.

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