rotate-mobile
Cronaca Largo Carlo Melzi

Il nuovo elettrodotto Udine-Redipuglia al servizio del territorio

E' l'opinione espressa da Adriano Luci di Confindustria riguardo alla decisione di procedere con la realizzazione dell'opera, in linea con quelle che erano le richieste chiare del Gruppo Danieli

“L’industria friulana esprime un forte apprezzamento per la decisione della Conferenza interna di servizi fra le componenti tecniche della Regione di approvare il progetto dell’elettrodotto Redipuglia – Udine Ovest nella soluzione aerea condividendo la chiara posizione espressa dal Vice Presidente Luca Ciriani”.

“Finalmente, commenta il Presidente di Confindustria Udine Adriano Luci, un punto fermo in questa tormentata vicenda che fa seguito alla posizione decisa ed inequivocabile assunta dal Presidente Renzo Tondo nel corso dell’Assemblea della nostra Associazione lo scorso 3 maggio.”
E’ una infrastruttura strategica per garantire alle famiglie ed alle imprese sicurezza e stabilità di fornitura dell’energia elettrica costituendo una dorsale fondamentale rivolta al potenziamento della rete elettrica regionale obsoleta e sottodimensionata.

ELETTRODOTTO: L'APPROVAZIONE DELLA REGIONE

Lo ricorda il Presidente di Confindustria Udine, Adriano Luci, che precisa come da parte delle imprese non ci sia alcun ricatto. “Le imprese hanno bisogno di energia, così come le famiglie, con una potenza costante e stabile ed a prezzi competitivi. A questo servono sia l’elettrodotto Redipuglia Udine Ovest, sia quello tra Wurmlach e Somplago. L’energia costituisce quindi un fattore di localizzazione determinante nelle valutazioni di convenienza degli investimenti. Non è un ricatto dichiarare quali sono le condizioni essenziali per investire e per sviluppare le imprese. Già anche la nostra Regione sopporta il fenomeno della deindustrializzazione strisciante. Questa è l’occasione per confermare l’importanza anche per la nostra Regione di rafforzare le condizioni di competitività del territorio in modo da contrastare il trasferimento all’estero degli investimenti e dell’occupazione.”

“La soluzione aerea, come è stato ampiamente e ripetutamente dimostrato, è quella più coerente dal punto di vista tecnico, finanziario e ambientale risultando l’unica praticabile oltre a consentire una efficiente e tempestiva gestione delle manutenzioni.” Lo precisa il Presidente Luci che sottolinea i significativi riflessi ambientali del progetto complessivo che prevede la dismissione di 110 km di abbattimenti e interramenti di vecchie linee in prossimità di edifici.

“L’auspicio e la convinzione degli industriali è che, conclude il Presidente Luci, i procedimenti autorizzatori in corso si concludano nei tempi stabiliti per rendere più efficiente e sicura la rete di trasmissione con la conseguente riduzione dei costi dell’energia.”
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il nuovo elettrodotto Udine-Redipuglia al servizio del territorio

UdineToday è in caricamento