Educatori professionali riammessi a scuola, mancano gli arretrati della cassa integrazione
Situazione risolta con reinserimento pieno per gli educatori professionali che si occupano di giovani con disabilità visiva. All'appello però manca ancora la cassa integrazione degli ultimi mesi
"La situazione si è risolta fortunatamente il giorno successivo alla pubblicazione dell'articolo - ci racconta Y.C. educatore professionale di Udine - Ora tutti i ragazzi hanno nuovamente il loro educatore. In sospeso però resta la questione della cassa integrazione arretrata. Sono diversi mesi che l'attendiamo invano".
Così l'educatore sanitario che solo la settimana scorsa aveva denunciato la difficile situazione della categoria nella nostra provincia.
Il ritorno a scuola
Una situazione che si è sbloccata con la riammissione piena dei professionisti al'interno delle scuole, per assistere i ragazzi con disabilità visiva.
Una problematica, quell della disabilità visiva particolare e delicata che necessità infatti di specifiche competenze.
"Oltre alla nostra protesta, si sono uniti anche i docenti che si sono schierati dalla nostra parte, comprendendo perfettamente il nostro ruolo per questi giovani - conclude Y.C.- Naturalmente il nostro ingresso è stato accompagnato dalla condivisione, da parte della scuola, di tutti i protocolli di sicurezza che saremo i primi a seguire nel rispetto della possibilità che ci è stata data e della salute dei nostri ragazzi".