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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Tutte contro Fedriga, le donne si schierano in vista del congresso sulla famiglia

Dopo la concessione del patrocinio da parte della Regione Fvg all'evento di Verona, gruppi di donne si organizzano per manifestare la loro contrarietà

Le donne della polica friulana si schierano contro il patrocinio della Regione Fvg al convegno sulla famiglia di Verona che si terrà dal 29 al 31 marzo, da Debora Serracchiani a Cinzia Del Torre. "Alla base del convegno di Verona c'è l'ideologia esplicita della discriminazione, che è alla base della politica complessiva della destra: ci sono individui o gruppi che sono 'più uguali' di altri, che hanno più diritti, che 'vengono prima'. Qui si ritrovano quelli che sono contro tutte le diversità e le minoranze, a cominciare da quelle scandalose donne che rivendicano il diritto a decidere di loro stesse. Ma non è solo una questione di diritti, è la destra che vuole prendersi anche un'egemonia culturale oltre a quella politica". Lo afferma la deputata del Pd Debora Serracchiani. Per Serracchiani "dichiarare la 'famiglia naturale come sola unità stabile e fondamentale della società' significa ridurre a devianza tutte le altre forme di unioni affettive e di genitorialita'. Significa mettere in uno scantinato milioni di persone che non corrispondono a un modello etico e sociale prestabilito. Significa rimettere in discussione la legge 194, come ha fatto Fedriga parlando dei diritti prenatali dei bambini. Riflettere sulla famiglia è giusto, ma - precisa Serracchiani - va fatto in modo aperto e con gli occhi sulla realtà. Oppure si può fare come Salvini e ripetere 'mamma' e 'papà', come i farisei che avevano sempre il nome del Signore in bocca e poi attaccavano Gesù".

Le donne democratiche

Saranno in tante presenti, come Donne Democratiche dalla Regione Friuli Venezia Giulia a Verona il 30 marzo, al fianco di numerose associazioni femminili e femministe, LGBTIQ, Sindacati e persone singole. Abbiamo aderito con convinzione, alla contro-manifestazione che impegnerà tutta la giornata del 30 marzo a Verona,

Il programma

Ore 10.00 Convegno “Libere di scegliere” c/o Cinema K2, via Rosmini 1
Ospiti: Martina dell’Ombra, Susanna Camusso, Franca Porto, Ivana Veronese, Lucia Annibali, Monica Cirinnà, Laura Boldrini, Cristina Simonelli e Livia Turco.
Ore 13.00 Flash mob - Ponte Castelvecchio
Ore 14.30 Corteo partenza da Stazione Ferroviaria, P.zzale XXV Aprile

Da Udine

"Siamo in particolare sconcertate dalla decisione del Presidente Fedriga che, neanche il tempo di guarire dalla varicella, si preoccupa di sostenere il Congresso della Famiglia medievale. Inoltre, dopo i fatti accaduti, proprio ieri sera a Trento, siamo anche preoccupate della
strumentalizzazione che vorrà fare della giornata del 30 marzo il Ministero dell'Interno. A Trento infatti le Forze dell'Ordine hanno caricato i pacifici manfestanti che rappresentavano contrarierietà ad un convegno che la Lega locale aveva organizzato, presso il Palazzo della Provincia, proprio sui temi che saranno oggetto anche del Congresso di Verona". Così hanno comunicato le donne democratiche regionali, coordinate da Cinzia Del Torre. "La Lega sessista, machista e omofoba, che anche a Udine si distingue per arretratezza sulle Pari Opportunità (basta pensare al triste e inconsistente progetto “Catalogo delle Donne semplici” - una sorta di PostalMarket 4.0 e alla scarsità di donne nominate ne Consigli di Quartiere), vuole restaurare il medioevo nella società italiana e reprime, con l'uso della forza, le democratiche manifestazioni di dissenso. È necessario invece ci sia una reazione pacifica, ma ferma di tante persone (donne e uomini) che non vogliono fare passi indietro sui diritti civili, ma continuare a cosruire il futuro del paese".

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