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Cronaca Chiusaforte

Esce a camminare in montagna e si ferisce a un arto, soccorsa una donna

Giornata impegnativa quella di ieri, domenica 13 ottobre, per il soccorso alpino e speleologico, chiamato per diversi interventi

Come spesso succede, durante il fine settimana il lavoro del Soccorso Alpino aumenta. Anche nella tarda mattinata di ieri, i tecnici sono stati impegnati, questa volta nelle Alpi Giulie: a muoversi la stazione di Cave del Predil insieme alla Guardia di Finanza di Sella Nevea per una donna infortunatasi sul sentiero Re di Sassonia.

L'intervento

Sono stati otto gli uomini a raggiungere la ferita, una donna del 1963 di Staranzano (GO), che si trovava a 1500 di altitudine. I tecnici hanno impiegato quaranta minuti a piedi per rggiungerla - con la barella e l'occorrente per stabilizzarla - partendo dal parcheggio in Val del Lago, tra Sella Nevea e il Lago del Predil e passando per il Ricovero Brunner. Tra gli uomini in servizio c'erano anche quattro tecnici che erano appena rientrati dalle ricerche di Tarcento che hanno portato al ritrovamento di Isidoro Ruggero. Una volta stabilizzata e caricata in barella, dal momento che il luogo dell'infortunio si trovava in un punto esposto a pareti instabili, si è deciso di percorrere 400 metri con la barella per raggiungere un ampio canale dove attendere in sicurezza l'arrivo dell'elisoccorso. Alle 15 la ferita, con sospetta frattura ad un arto, è stata caricata sul velivolo con una verricellata di una ventina di metri e condotta all'ospedale di Tolmezzo mentre il compagno di escursione è sceso a piedi assieme ai soccorritori.
 

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