Il sig. Carlo Troiani, nipote del sottotenente Carlo Mattiussi, ha donato la sciabola d'ordinanza dello zio, e caduto in Russia il 22 dicembre 1942, durante i fatti d'arme di Novo Kalitwa, fronte del Don, mentre serviva nelle fila del battaglione "Tolmezzo" dell'8° reggimento alpini della "Julia".

Carlo Mattiussi, nato a Buia (Udine) il 20 luglio 1917, nel 1940 viene ammesso presso la scuola militare per ufficiali di Bassano del Grappa. Nominato sottotenente degli alpini il 20 marzo 1941, viene assegnato all'8° reggimento alpini per il servizio di prima nomina. Partecipa alle operazioni di guerra sulla frontiera italo-jugoslava, prende parte alla campagna di Grecia e l'8 agosto del 1942 parte per la Russia.

Il 22 dicembre 1942 è coinvolto nel fatto d'arme di Novo Kalitwa, ove, colpito a morte, cade guadagnandosi con onore la Medaglia d'Argento al Valor Militare alla Memoria, con la seguente motivazione:

"Comandante di plotone mitraglieri, in una delicata situazione verificatasi nello schieramento della compagnia, d'iniziativa e con grande sprezzo del pericolo, interveniva contrattaccando con pochi uomini in terreno completamente scoperto e violentemente battuto. Mentre si delineava il ristabilimento della situazione, visti cadere alcuni serventi di un'arma, ne prendeva il posto. Colpito a morte, continuava ad incitare i Dipendenti alla più tenace resistenza, contribuendo con il sacrificio della vita, al mantenimento dell'importante posizione"

Zona di Novo Kalitwa - Fronte del Don - RUSSIA, 22 dicembre 1942.

Per il sig. Carlo Troiani, la donazione della sciabola al Museo della "Julia" "rappresenta il miglior omaggio nei confronti dello zio".