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Cronaca

L'unico documentario italiano selezionato all'Holland Film Meeting 2017 è friulano

Si chiama “Il Campione” ed è un lavoro incentrato sulla storia dell’atleta Giuseppe Ottaviani,  scritto e co-diretto dall’udinese Giordano Bianchi e dalla triestina Martina Marafatto per Border Studio

“Il Campione”, documentario sulla straordinaria storia dell’atleta centenario marchigiano Giuseppe Ottaviani,  scritto e co-diretto dall’udinese Giordano Bianchi e dalla triestina Martina Marafatto, prodotto da Paola Sponda per Border Studio, è stato selezionato, unico progetto italiano, all'Holland Film Meeting 2017 del Nederlands Film Festival, nella sezione “Works in progress”.

Peppe, il protagonista

Il progetto già finanziato per lo sviluppo dal Fondo per l’Audiovisivo del FVG e successivamente da RE-ACT fondo di co-sviluppo transfrontaliero tra FVG, Slovenia e Croazia era stato selezionato a Visioni dal Mondo 2016 Festival Internazionale del documentario e al 19° Thessaloniki Documentary Festival 2017. Il documentario racconta di Giuseppe “Peppe” Ottaviani atleta centenario che detiene record mondiali nei 60, 100 e 200 metri, nel salto in alto, lungo, triplo, nel lancio del peso, del disco, del giavellotto e nel Pentathlon. Al motto di “lo sport fa bene”, accompagnato dal figlio Paolo di 50 anni più giovane, Peppe è protagonista dei Campionati Nazionali ed Internazionali Master di Atletica. Il pubblico lo ama per le sue performance atletiche ed i suoi discorsi sono d’ispirazione per tanti. Ci si aspetterebbe che gli unici nemici siano il Tempo e l’età, ma si trova a fronteggiare anche le critiche di chi, un uomo di quell’età, lo vedrebbe più al sicuro a casa.

Il commento dei registi

Dicono i registi “Non si vive a lungo per scelta, è un caso. Non sappiamo nemmeno in che condizioni arriveremo alla vecchiaia e se ne varrà la pena. Quando abbiamo conosciuto Giuseppe “Peppe” Ottaviani stavamo già riflettendo per vicende personali sul tema del rapporto tra individuo, comunità e Tempo, il problema del senso di sè e delle proprie azioni di fronte all’altro e alla finitezza dell’esistenza. Giuseppe, attraversando oltre un secolo, ha viaggiato nel Tempo. Come Ulisse, con la sua insaziabile curiosità, ha voluto guardare dietro il velo dell’apparenza in cerca del senso dell’esistenza. E come l’eroe omerico, giunto in prossimità della fine di questo lungo viaggio solitario, ha rischiato di perdersi. Anche se il protagonista di questo documentario è un anziano, questo non è un documentario sulla memoria. Non nasce dall’intento di salvare frammenti di racconto dall’oblio del Tempo. E’ la storia nel presente, di come un uomo alla soglia dei 100 anni ha affrontato la più grande e drammatica domanda della vita: che senso ha l’esistenza?”

Border Studio, società di produzione cinematografica indipendente del Friuli Venezia Giulia, nasce nel 2014 da una start up premiata all’interno di FVG Labor. I suoi tre soci fondatori sono Giordano Bianchi autore, regista e DOP che assieme alla sua collega storica, Martina Marafatto, autrice, regista e editor si occupa da dieci anni di prodotti audiovisivi e di documentari, a loro si è unita Paola Sponda produttrice. L’Holland Film Meeting, uno dei luoghi chiave dell'Europa per il finanziamento della coproduzione, si svolgerà a Utrecht  dal 24 al 27 settembre del 2017. Quest’anno sono stati selezionati un totale di 24 progetti provenienti da Olanda, Finlandia, Regno Unito, Danimarca, Islanda, Francia, Serbia, Romania, Belgio, Italia, Portogallo, Turchia, Spagna, Brasile, India, Cina, e Cile.

Il trailer del progetto

IL CAMPIONE - Masters from Border Studio on Vimeo.

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