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Cronaca Tavagnacco

Al Ditedi il premio nazionale “Cultura digitale per i cittadini”

Simone Puksic: «Solo un primo passo verso la completa digitalizzazione del Friuli Venezia Giulia»

Riconoscimento nazionale per il Distretto delle Tecnologie Digitali di Tavagnacco. Al Ditedi, infatti, è stato assegnato il premio “Cultura digitale per i cittadini”, promosso da Agid e FormezPA nell’ambito del programma nazionale per la cultura, la formazione e le competenze digitali. 

Grande la soddisfazione del presidente Mario Pezzetta e del project manager Simone Puksic, che si sono visti assegnare un riconoscimento di livello nazionale per l’attività svolta negli ultimi anni. 

A colpire la giuria del premio è stata soprattutto la rete di imprese e di realtà del territorio messa in piedi da Ditedi per diffondere la cultura digitale. Nello specifico, nelle motivazioni che hanno portato alla scelta del distretto friulano, si legge come «Ditedi, negli ultimi 24 mesi, abbia promosso più di 150 tra seminari, workshop ed eventi tematici contribuendo a ridurre il digital divide ancora presente nella società». Vengono citate, a supporto, le altre iniziative promosse per favorire un’alfabetizzazione digitale delle persone come "Esploratori digitali" (ha coinvolto centinaia di ragazzi di Tavagnacco) e “Nonni sul web” (pensato per gli over 65 friulani), oltre a "Ditedi On the Road", viaggio itinerante alla scoperta delle realtà più innovative e tecnologiche del Friuli Venezia Giulia. 

«Tali azioni – si legge ancora nella motivazione del premio – risultano strategiche e fondamentali per le aziende, sia all'interno sia all'esterno dei confini regionali, dove trovano spazio mercati altamente competitivi e specializzati».

Per Puksic, questo riconoscimento, altro non è che un punto di partenza per uno sviluppo ulteriore del Ditedi: «Ora l'obiettivo è di superare le 200 aziende affiliate, dando vita alla più grande rete tra imprese innovative d'Italia pronta per gettarsi alla conquista dei mercati esteri. Questo riconoscimento – assicura il project manager – è solo il primo passo di un percorso che ha visto il Fvg protagonista con l’organizzazione del D-Day lo scorso 5 maggio». 

Il presidente del Distretto Pezzetta traccia la strada da seguire per un rapido sviluppo di una cultura “digital oriented”. «Il digitale – afferma – deve diventare uno strumento per abbattere la burocrazia e migliorare i servizi alla cittadinanza, con i Comuni che vanno visti come nodi di una rete in cui i processi si unificano. Dobbiamo imparare e condividere i dati e a far prevalere una cultura del digitale che, in molte persone e in molte realtà, - conclude – è già diffusa».

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