Uccide la famiglia con il tallio, assolto Mattia Del Zotto
Il giovane è stato ritenuto incapace di intendere e di volere
È stato assolto Mattia Del Zotto, il "killer del tallio" fermato nel dicembre 2017 che ha avvelenato e ucciso la zia e i nonni, oltre a provocare l'intossicazione di oltre cinque persone. A riferlo Monza Today, che riporta le decisioni del giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Monza Patrizia Gallucci. Il 28enne è stato ritenuto incapace di intendere e volere. Assolto, ma con l'obbligo di restare per almeno 10 anni in una struttura psichiatrica giudiziaria.
I risultati
Il Pm della procura di Monza Carlo Cinque aveva chiesto una perizia psichiatrica collegiale o un'integrazione della perizia disposta dal giudice secondo cui il giovane è infermo totale di mente. Il consulente psichiatrico della procura, infatti, aveva concluso la seminfermità mentale dell'imputato di omicidio volontario premeditato plurimo e lesioni personale. In assenza di nuove perizie il pm aveva chiesto la condanna all'ergastolo, medesima la richiesta dei difensori di parte civile. Di tutt'altro avviso, invece, la difesa del giovane che aveva chiesto l'assoluzione.
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