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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Lignano Sabbiadoro / Via Annia

Delitto Lignano: dal mare sbuca un coltello, da Latisana un testimone

Un pescatore maranese ha recuperato nel tratto di mare indicatio da Reiver Laborde Rico un coltello a serramanico. Per verificare se si tratta dell'arma del delitto le foto dell'oggetto sono state mandate a Cuba

Arrivano i sommozzatori dei RIS e spunta un coltello dal mare di Lignano. Non sono stati loro a trovarlo però, bensì un pescatore di Marano Lagunare, proprio nella zona che Reiver Laborde Rico ha indicato come il tratto dove ha gettato l'arma del delitto.

Le foto del coltello già ieri sera sono state inviate a Cuba per verificare se effettivamente si tratta dell'oggetto in questione.

Nonostante il ritrovamento le ricerche continueranno fino a domani: gli obbiettivi sono il coltello e la copia in plastica di una Beretta 92, citati da Reiver come "armi" del delitto.

Le foto della lama già ieri sera sono state inviate a Cuba, in modo che le visioni l'indiziato, per verificare se effettivamente si tratta dell'oggetto in questione.

Dall'isola caraibica intanto si è saputo che Reiver non rischierebbe una condanna alla pena di morte, come si ipotizzava all'inzio, visto che dagli ’90 non si applica più la pena capitale neppure nei casi di omicidio ( con un’unica eccezione, rappresentata dalla condanna infilitta a tre cittadini cubani che assaltarono una barca di turisti).

Stamattina (mercoledì 23 ndr) invece, si è presentato dai carabinieri di Lignano un 34enne di Latisana. Ha dichiarato di essere stato sulla spiaggia, la notte tra il 18 ed il 19 agosto, e aver visto un uomo ed una donna uscire dall'acqua verso le 3 del mattino, indicando esattamente  il punto sull'arenile.


 

               

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