Auto attaccata a colpi di balestra in via Petrarca
Due dardi sparati da ignoti hanno colpito una berlina parcheggiata vicino al teatrone cittadino. Una freccia ha scalfito la carrozzeria, l'altra ha perforato il parabrezza anteriore. Incredulo il proprietario dell'auto che ha chiesto l'intervento dei carabinieri
"Non penso ci sia qualcuno che mi voglia male o che mi odi a tal punto". Esterrefatto da quanto accaduto il proprietario dell'auto, che abita proprio in quella zona, non riesce proprio ad immaginare chi possa aver potuto sfregiare la sua Opel Insignia, trovata perforata e ferita a colpi di frecce da qualche vandalo in possesso di una balestra. "Via Petrarca è anche questo oramai - ci dice in un primo momento di sconforto -. Spero vivamente sia stata una ragazzata o che non sia un gesto indirizzato a me, perchè proprio non riesco a spiegarmelo".
Questo pomeriggio, verso le 18,il proprietario era da poco uscito di casa per prendere l'auto e spostarsi altrove quando, avvicinandosi poco a poco, si è reso conto dell'attacco "medievale" subito dalla sua amata vettura. Immediata la chiamata ai carabinieri e l'intervento degli uomini della stazione di viale Trieste, dove domani mattina verrà formalizzata la denuncia verso ignoti.
I danni causati dalle frecce sparate dalla balestra
Due sono i colpi ben visibili sulla vettura: il primo è andato a colpire il tettuccio della Opel, provocando una profonda ammaccatura; il secondo ha invece sfondato il parabrezza nella parte bassa, vicino ai tergicristalli. Particolare non trascurabile è che non è stata rinvenuta la freccia che ha colpito la scocca dell'automobile e che a rigor di logica dovrebbe essere planata sull'asfalto o nei paraggi. Il dardo o è stato raccolto dalla mano del vandalo prima della fuga o è stato invece riutilizzato per il tiro decisivo, quello che ha bucato il vetro. Se fosse vera questa seconda ipotesi sarebbero chiare e preoccupanti le intenzioni dolose dell'uomo armato dello strumento ad arco.
