Maltempo: conta dei danni in regione, ma da domani torna l'estate
I forti temporali che si sono abbattuti in tutta la regione hanno fatto registrare smottamenti, alberi sradicati e qualche allagamento. In due comuni si sta cercando intanto di ripristinare la corrente. Dopo un weekend all'insegna della pioggia lunedì torna il bel tempo
Dopo un sabato all'insegna della pioggia, il maltempo ha fatto sentire i suoi effetti collaterali anche nella notte in tutta la regione. La cella temporalesca si è abbattuta con piogge intense, fulmini e forti raffiche di vento che hanno toccato i 70 km/h in pianura, superando gli 80 a Lignano.
Danni da maltempo
I forti temporali del pomeriggio di ieri hanno causato, secondo quanto ci riferisce il Centro della Protezione Civile, uno smottamento nel comune di Taipana lungo la viabilità che collega le località di Prosenicco e Platischis.
Cadute di alberi si sono verificate a Palazzolo dello Stella, Polcenigo e Osoppo. In seguito a cadute di alberi si segnala mancanza di energia elettrica nei comuni di Attimis e Nimis. L'ENEL sta provvedendo al ripristino. Sui rilievi temperatura in picchiata e primi fiocchi di neve caduti nella notte.
Altri allagamenti si sono verificati anche ad Aprilia Marittima dove il livello del mare è salito inondando il porto circostante.
Il Vicepresidente della Regione Riccardo Riccardi
Nella notte il fronte temporalesco che ha interessato la pedemontana pordenonese ha causato estesi allagamenti in comune di Caneva dove ha esondato il torrente Grava allagando l’intera frazione di Fratta e numerose vie comunali. "Sono 20 le squadre comunali e 70 i volontari al lavoro per riportare la situazione alla normalità - ha affermato il vicepresidente della Regione e assessore delegato alla Protezione Civile Riccardo Riccardi - Per fronteggiare la situazione di crisi la Sala Operativa Regionale ha attivato i volontari dei comuni limitrofi, mentre sul posto stanno già operando i funzionari della Protezione Civile regionale".
Evoluzione
Nelle prossime 6 ore le piogge - avverte la Protezione civile - insisteranno specie verso la costa ma con intensità orarie inferiori. I rovesci di maggiore entità riguarderanno comunque bassa pianura e costa. La Bora soffierà sostenuta o forte mentre il vento in pianura tenderà ad attenuarsi. Dopo queste due giornate caratterizzate dalla forte instabilità, da domani torna l'estate. Sole dunque e caldo, ma con temperature decisamente inferiori rispetto a quelle registrate nelle scorse settimane.