Gelo e freddo: tubi rotti e allagamenti in diversi edifici pubblici di Udine

Il gelo calato in queste ultime ore sulla regione (e che ha segnato temperature anche oltre i meno 10 gradi sotto lo zero) ha iniziato a provocare i primi danni alle tubature. Particolarmente colpite le strutture pubbliche. 

La situazione più emergenziale si è registrata all'Ospedale di Udine, presso il reparto di terapia intensiva  del vecchio edificio. Durante la notte, si è infatti congelato il sistema di refrigeramento del padiglione che ha causato un'infiltrazione d'acqua. La condensa, anche se non enorme, ha costretto l'Azienda Sanitaria a mettere in sicurezza e a spostare 8 pazienti in altre sale. Si sta valutando al momento l'eventuale ulteriore trasferimento in altri nosocomi dei pazienti considerati più gravi.  Ci vorranno due giorni per il ripristino dell'impianto da parte dei tecnici, sperando che nel frattempo non cedano altre tubature.

Altri piccoli problemi sono stati affrontati pure al Pronto Soccorso, immediatamente risolti grazie anche al tempestivo intervento dei Vigili del fuoco. Nella Centrale operativa del 118 era stato il sistema anticendio ad andare fuori uso per circa 45 minuti. La direzione dell'Ospedale ha segnalato come, nonostante le emergenze, non vi sia stata alcuna interruzione dei servizi sanitari. 

La situazione è in continuo aggiornamento ma sono stati segnalati nelle ultime ore danneggiamenti anche presso la succursale dello Stringher, in via Modotti n.8. Nell'ex scuola Elementare Friz, infatti, dove sono presenti i laboratori di sala e cucina dell'Istituto Bonaldo Stringher, i controsoffitti stanno cedendo e sono all'opera i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza l'edificio. La struttura risulta attualmente inagibile. Sono quindi a rischio le lezioni che dovrebbero riprendere lunedì 9 gennaio.