Torna l'incubo Dad anche con un solo positivo in classe
Una circolare comunica la decisione di sospendere i protocolli in vigore dal 6 novembre visto il forte aumento dei contagi proprio nella fascia 12-19 anni. I presidi puntano il dito sul mancato tracciamento
Nell'ultima circolare dei ministeri della Salute e dell'Istruzione si legge che si torna in Dad anche con un solo alunno positivo in classe. Di fatto, si torna alle regole precedenti rispetto a quelle del protocollo del 6 novembre scorso. La decisione è stata presa visto il forte incremento dei casi proprio nella fascia 12-19 anni.
Il protocollo precedente
Le regole che sono state in vigore nelle ultime settimane prevedevano che, in caso di alunno positivo al Covid, gli altri compagni di classe venivano subito sottoposti a tampone molecolare o rapido, da rifare poi a distanza di 5 giorni. Nel frattempo, comunque, i ragazzi potevano continuare a seguire le lezioni in presenza. La didattica a distanza era stata praticamente dimezzata.
La nuova circolare
La nuova circolare ministeriale prevede espressamente che "qualora le autorità sanitarie siano impossibilitate ad intervenire tempestivamente, il dirigente scolastico, venuto a conoscenza di un caso confermato nella propria scuola, è autorizzato, in via eccezionale e urgente, a disporre la didattica a distanza per l'intero gruppo". La Dad durerebbe 10 giorni, come previsto per tutti i contatti stretti.
L'opinione dei presidi
Antonello Giannelli, presidente nazionale dell'associazione dei Presidi, commenta la sospensione del protocollo: "Avevamo lanciato l'allarme già pochi giorni dopo la pubblicazione della nota congiunta Salute-Istruzione n. 1218 del 6 novembre scorso. Le scuole, nonostante le mille difficoltà e con uno smisurato carico di lavoro sulle spalle dei dirigenti e del personale, hanno retto. Lo stesso non possiamo dire dei dipartimenti di prevenzione che non sono riusciti sin da subito a garantire la tempistica dei testing e in molti casi non hanno applicato quelle procedure di tracciamento". E aggiunge: "Con l'aumento della pressione dovuta alla risalita dei casi le regole del protocollo sono saltate costringendo al ricorso alla Dad anche con un solo caso di positività in classe. La pandemia è ben lontana dalla sua conclusione e dobbiamo tutti collaborare per contrastarla, iniziando da una più completa vaccinazione di massa".
