rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Comeglians

Crolla un ponte a Comeglians, Val Degano isolata

La Carnia è in ginocchio, flagellata da pioggia battente, black out e dal vento

Il maltempo mette in ginocchio la Carnia, con il cedimento di un ponte a Comeglians sulla regionale 355 e la Val Degano con i suoi centri in grave crisi. Oltre i limiti la condizione di Ovaro, dove vento e pioggia non sembrano dare tregua. Il fronte principale sta passando sulla regione. Dalle ore 23 alla mezzanotte di oggi le correnti sciroccali molto forti (che hanno toccato i 100 chilometri orari sulla costa e anche i 200 chilometri orari sulle vette intorno ai 2000 metri e 150 chilometri orari a 1500 metri) verranno sostituite da vento da sud sostenuto o forte ma comunque minore rispetto a quanto rilevato nelle ultime ore. Tutta zona montana della regione presenta problemi diffusi di alimentazione elettrica (circa 25.000 utenze) di cui le situazioni più critiche sono in val Resia, val Degano, Enemonzo, Chiusaforte, Villa Santina, Ampezzo Ovaro e Rigolato a causa impercorribilità delle strade. Operatori di e-distribuzione stanno operando per risolvere la maggior parte dei guasti.

La situazione martedì 30 ottobre

Evoluzione

Nella notte avremo piogge e temporali sparsi, con piogge abbondanti e intermittenti ma non continue, e comunque non più concentrate sulle zone nord-occidentali della regione. Sulla costa il vento sarà quindi sostenuto da sud o sud-ovest con possibilità di pioggia più bassa rispetto alle zone interne. Sui monti le piogge, anche temporalesche, saranno più discontinue e comunque inferiori a quanto rilevato nella serata.

Effetti al suolo

Le forti raffiche di vento hanno provocato la caduta di alberi e la conseguente interruzione di viabilità locale e soprattutto linee elettriche, per cui numerosi comuni del Gemonese, della Carnia, della Valcellina e nella pedemontana pordenonese risultano privi di corrente. Le frane hanno provocato l’interruzione della viabilità principale e locale. 

Viabilità 

• SR 355 “della Val Degano” – riaperta da Rigolato a Forni Avoltri; chiusa da Forni Avoltri a Sappada
• SS 52 “Carnica” – chiusa dal km 44 (galleria del Passo della Morte – loc. Forni di sotto
• SR 465 “della Forcella Lavardet” – chiusa al Km. 27+100 in località Osais
• SR 251 “della Valcellina” – interrotta in ambo i sensi al Km. 70+850 in località Barcis per
esondazione torrente Cellina;
• SR 552 “del passo Rest” - interrotta in ambo i sensi dopo l’abitato di Tramonti di Sopra dal Km.
23+800 in località Maleon al Km. 7+200 in locati Capristi lato Carnia

• SR PN 60 chiusa al sottopasso ferroviario km 0+000 loc. Fiume Veneto (entrata PN)
• SR PN 27 loc. Rauscedo guado chiuso dal km 11+500 al km 13+500
• SR PN 51 loc. Cordenons guado chiuso dal km 4+000 al km 5+800
• SR PN 57 “di Campone” chiusa dal km 11+300 al km 16+500
• SR UD 40 “di Paularo” chiusa dal km 4+300 al km 4+450 loc. Arta Terme
• SR UD 73 “del Lumiei” chiusa loc. Sauris
• SR UD 123 “dello Zoncolan” chiusa
• SR UD 1 “della Val d’Arzino” chiusa dal ponte Avons a Verzegnis

Fiumi e invasi

Il livello del fiume Meduna misurato a Pordenone a Ponte Meduna alle ore 21.30 è pari a 20,43 m, in aumento e inferiore al livello di primo presidio (21 m). E’ ancora attivo il Servizio di Piena sul Tagliamento. Attualmente il livello dell’idrometro di Venzone misurato alle ore 21.30 è pari a 4,19 m, in rialzo e sopra il livello di secondo presidio di 3,80. A Latisana alle ore 21.30 si registra un valore di 4,37 in aumento. Un secondo picco di piena è previso a Latisana per la tarda mattinata di martedì 30/10/2018 che dovrebbe superare il primo livello di presidio (7,20 metri). L’invaso di Ravedis sta continuando la laminazione della piena del fiume Cellina. Alle ore 21.00 la portata complessiva scaricata dalle dighe di Ravedis e Ponte Racli è di 1070,90 mc/s.


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crolla un ponte a Comeglians, Val Degano isolata

UdineToday è in caricamento