Quasi 92 mila ore di volontariato e più di 30 mila trasporti: numeri da record per la Croce Rossa di Udine
Bilancio del 2022 per il comitato udinese, nel giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in corrispondenza della nascita del fondatore Jean Henry Dunant
Sono stati 30 mila e 276 i trasporti sanitari eseguiti in convenzione con Asufc e privati, 10 mila e 654 le ore di servizio volontaristico in trasporti primari in emergenza Nue 112. Ma anche 91 mila 993 ore di volontariato complessive di cui 8 mila e 802 dedicate ad assistenze sanitarie per eventi e maxi eventi come Friuli Doc, concerti e competizioni sportive, 15 mila e 539 spese nelle attività sociali per le persone più vulnerabili del territorio. In tutti si parla di mille e 179 Volontari. Di questi 305 hanno meno di 32 anni. Questi i numeri che la presidente del Comitato di Udine della Croce Rossa, Cristina Ceruti ha divulgato per l'anno 2022, in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in corrispondenza della nascita del fondatore Jean Henry Dunant. Il comitato di Udine ha 13 unità territoriali, da Latisana, a Tarvisio, passando per Codroipo, San Daniele, Gemona del Friuli, Tolmezzo, Paularo, Cercivento, Ovaro, San Giovanni al Natisone, Orsaria, Tarcento e la stessa Udine. Raccoglie più di mille soci, impiegati sui territori della provincia di Udine.
La macchina organizzativa
Le attività svolte da Croce Rossa Italiana riguardano ben sei aree di intervento: salute, inclusione sociale, emergenze, diffusione di principi e valori umanitari, attività dedicate alla gioventù, innovazione e sviluppo associativo. A seguito di un corso base iniziale è possibile specializzarsi nei vari settori a seconda delle proprie attitudini e capacità.
Il comitato di Udine
Nel territorio udinese gli ambiti in cui i volontari agiscono sono i più diversi: animazione in casa di riposo, ambulatori di comunità, unità di strada e il servizio docce per persone meno abbienti, supporto alle persone senza fissa dimora, raccolte di farmaci e distribuzione di generi di prima necessità.
Vengono anche svolte periodiche collette alimentari, all’interno di supermercati, con lo scopo di destinare cibo e risorse ai più bisognosi. Impegnati anche nella formazione e prevenzione con corsi alla popolazione di manovre salvavita per adulto e bambino ed esecutori BLSD, acronimo di Basic Life Support Defibrillation. Ma anche servizi di trasporto in ambulanza e di assistenza ai principali eventi sul territorio quali concerti, manifestazioni culturali e sportive.
Dacia Arena
Di grande rilevanza per l’impiego di volontari è il servizio di assistenza sanitaria presso lo Stadio Dacia Arena, durante le partite di serie A dell’Udinese Calcio, dalle 50 alle 80 unità per ogni giornata.
I giovani
Un’altra area di intervento fondamentale per il presente, ma anche per il futuro dell’associazione è quella in cui protagonisti sono i giovani, volontari tra i 14 e i 32 anni d’età, responsabili delle numerosissime attività di piazza e nelle scuole in cui promuovono campagne di sensibilizzazione per i propri coetanei su temi come il rischio di abuso di alcol, la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, gli stili di vita sani e cura dell’alimentazione e dell’ambiente.
Le emergenze
Il Comitato di Udine ha un settore specifico legato alle emergenze: di fronte alle necessità che si attivano, sono pronti a operare con mezzi, tende, sala operativa, personale formato, e grazie a un magazzino sanitario interno, sono capaci di allestire due posti di primo intervento, attrezzati per emergenze sanitarie e umanitarie.