
Creditore ritira l'istanza di fallimento e salva il destino di 80 famiglie
La voce dell'imprenditore: «I soldi servono anche alla mia azienda, ma non me la sono sentita di lasciarli tutti a casa. Spero che la proprietà meriti questo sforzo»
«Se non avessi ritirato la richiesta di fallimento - ha dichiarato Durisotti all’Ansa -, il concordato, che dovrebbe essere omologato il 3 settembre, non sarebbe stato possibile. Ho pensato ai lavoratori e alle loro famiglie. I soldi servono anche alla mia azienda, ma non me la sono sentita di lasciarli tutti a casa. Spero che la proprietà meriti questo sforzo».