Costretto per anni dalla figlia a mangiare cibo per cani
Un 61enne udinese, affetto da uno stato di deficienza psichica, avrebbe subito per molto tempo le vessazioni. Assieme al compagno la donna gli avrebbe anche scucito 80mila euro
Costretto a vivere segregato in casa e a mangiare cibo per cani, maltrattato per anni dalla figlia e dal suo convivente. I due sono stati rinviati oggi a giudizio dal Gup di Udine per circonvenzione d'incapace, maltrattamenti e sottrazione della corrispondenza.
Vittima un pensionato udinese di 61 anni, vedovo, affetto da uno stato di deficienza psichica. La figlia (29) e il compagno (45) gli avrebbero "spillato" 80 mila euro nell'arco di un paio d'anni, dal 2008 al 2010.
(ANSA)