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Cronaca

Rifiuti abbandonati: troppe zone cittadine bersagliate dall'inciviltà

Tre denunce penali all'autorità giudiziaria, con 14 sanzioni amministrative, oltre a 169 persone identificate: sono solo alcuni dei dati sull'attività svolta tra il 1° aprile e il 31 dicembre dello scorso anno dall'amministrazione, per porre freno a un fenomeno da condannare

Ben 169 persone identificate, 115 veicoli controllati, 14 sanzioni amministrative elevate, 3 denunce penali all’autorità giudiziaria. Sono solo alcuni dei risultati dell’attività di controllo dei conferimenti abusivi di rifiuti effettuata dalla polizia locale tra il 1° aprile e il 31 dicembre dello scorso anno.

I dati, presentati oggi 14 gennaio nel corso di una conferenza stampa nei locali del comando della polizia locale, riguardano sia sopralluoghi presso le discariche sul territorio comunale sia appostamenti in aree particolarmente soggette all’abbandono di rifiuti. Interventi effettuati sia attraverso telecamere nascoste nei pressi dei siti più sensibili sia con appostamenti in borghese da parte della polizia locale.

I dati. Per quanto riguarda le discariche sono stati effettuati 68 sopralluoghi sul territorio cittadino, compresi i parchi del Torre e del Cormor. Altri 155 controlli sono stati effettuati per conferimenti di materiali fuori dai cassonetti. A seguire, per entrambe le attività, sono state effettuate le relative indagini ed è partito l'iter burocratico per la bonifica dei siti interessati. Tra gli oggetti depositati abusivamente spiccano le bici abbandonate sia nel centro storico sia nei quartieri cittadini. Sono complessivamente 42 i mezzi recuperati (37 bici e 5 veicoli a motore), 19 dei quali avviati alla rottamazione e 5 conferiti presso la Depositeria comunale. Nel corso dell’attività di monitoraggio del territorio la polizia locale ha effettuato anche 48 interventi di spostamento di cassonetti che creavano situazioni di intralcio alla circolazione. Grande attenzione è stata riservata ai conferimenti abusivi da parte di residenti al di fuori del territorio comunale. In questo caso la polizia locale ha effettuato 174 ore di controlli, ha verificato 115 veicoli e identificato 169 persone. Complessivamente sono state elevate 14 sanzioni amministrative e sono state inoltrate 3 denunce penali all’autorità giudiziaria.

Le zone più a rischio. Gli operatori della polizia locale hanno stilato poi un elenco delle strade in cui questi fenomeni sono più frequenti. Dodici i siti maggiormente soggetti ad abbandono abusivo di rifiuti: via Forgaria, via Flagogna, via Modolet (a tergo ex campeggio), via Galliano (strada sterrata lungo muro della caserma Berghinz), via Tessitori (fine strada), via della Braida (oltre il ponte sulle ferrovia in località Cussignacco), via Jalmicco, via dei Prati, via San Gottardo (tratto sterrato che porta a Beivars), via Cividale (ingresso ditta Midolini), via Cerneglons, via Rizzolo (tra stazione bivio Vat e sottopasso via Cividina).

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A questo elenco si aggiungono poi le vie in cui vengono più spesso segnalati conferimenti abusivi da parte di non residenti: largo Val Calda (a tergo supermercato A&O), via Cormor Basso (altezza capolinea bus), via San Rocco numero 254 e postazione su sterrato di fronte a via Ternova, via Bicinicco (prima postazione all'inizio), via Lavariano (vicino al civico 28), via Tolmino (all’altezza della concessionaria), via Cividale (accesso ditta Midolini), via San Gottardo (capolinea del bus), via Bariglaria (all’altezza della scuola Mazzini), via Verzegnis, viale Tricesimo (all’altezza del supermercato Despar), via Monte Coglians (angolo via del Tiglio), via Martignacco al civico 216, via Cormor Basso (capolinea bus).

Per lo smaltimento delle immondizie e degli oggetti abbandonati al di fuori dei centri abitati e delle zone servite da Net, l’amministrazione comunale ha dovuto sborsare 47 mila euro nel 2013 (51 abbandoni) e 66 mila euro nel 2014 (74 abbandoni). Cifre che se sommate agli abbandoni in prossimità dei cassonetti (il cui costo di pulizia e smaltimento è invece già ricompreso nel contratto di servizio), può portare la spesa a oltre 100 mila euro. Proprio nell’ambito di queste attività aggiuntive, rispetto al normale smaltimento dei rifiuti abbandonati, l’ufficio Ambiente del Comune ha previsto la realizzazione di una serie di lavori che permetteranno di ostruire l’accesso a siti particolarmente soggetti all’abbandono dei rifiuti. Con un investimento complessivo di circa 28 mila euro l’amministrazione comunale interverrà con sbarre e blocchi di cemento in via della Braida e zone limitrofe, via San Gottardo, via Zilli, via Gervasutta e via Castelfidardo.

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