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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Centro / Via Giuseppe Giusti

Alcol di contrabbando a fiumi verso la Gran Bretagna, l'indagine partita da Udine

Evasione di imposte per 80 milioni, 180 milioni di litri di super alcolici contrabbandati, 87 persone coinvolte e 60 denunciate. Le cifre e i dettagli della maxi operazione condotta

Il metodo

Le bevande alcoliche venivano esportate con falsi documenti, o facendole risultare esportate a un imprenditore dell’Unione europea inconsapevole (per esempio, verso la Bulgaria), o riempiendo contabilmente depositi compiacenti di un volume inverosimile di alcolici (così si fingeva che fossero arrivate a destinazione). “Si abusa di agevolazioni per i paesi dell’Unione europea. Meccanismi studiati per favorire il mercato interno fanno in modo che il pagamento venga rinviato all’infinito, così non lo paga nessuno”, ha spiegato il colonnello Sergio Schena, a capo delle Fiamme gialle udinesi. “È un settore economico molto rilevante in Europa, in particolare in alcuni paesi. Udine se ne occupa perché questi meccanismi sottraggono risorse alla Ue – ha aggiunto il procuratore capo Antonio De Nicolo -. Udine è competente perché l’associazione a delinquere opera in modo liquido, non ha una vera base, ma da qui è iniziato tutto. L'inchiesta nacque da un primo sequestro di tre anni fa in provincia di Udine, e nemmeno di alcolici, ma di gasolio. Lo stesso meccanismo viene utilizzato per i pallet e le sigarette”. 

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