Confcommercio mette d'accordo tutti: in via Portanuova eventi a rotazione

Confcommercio Udine riunisce Comune e categorie e raccoglie una sostanziale condivisione sul futuro del cantiere di piazza Primo Maggio. L’obiettivo comune è di fare dello sbarramento di via Portanuova un’occasione non di lamento, ma di sviluppo. Muovendo dalla proposta illustrata dal presidente dei Giovani imprenditori di Confcommercio Andrea Cumini, si sono incontrati attorno a un tavolo il vicepresidente provinciale Luciano Snidar,  il presidente mandamentale Giuseppe Pavan,  l’assessore al Commercio Alessandro Venanzi e i rappresentanti mandamentali di Confartigianato, il suo direttore Gianluca Gortani, il direttore di Confesercenti Marco Zoratti e il vicedirettore di Cna  Michela Di Maria. Il primo risultato di una riunione propedeutica all’elaborazione di una serie di iniziative concordate tra amministrazione comunale e operatori economici è di aver convinto gli interlocutori ad assecondare il progetto Cumini, vale a dire di valorizzare i lavori dell’impresa in modo da continuare a sfruttare questo fondamentale ingresso verso il cuore della città anche durante la costruzione dell’opera.

Tra le ipotesi forti, recuperando il progetto pensato inizialmente per piazza San Giacomo, quella di prevedere settimane a tema – con protagonisti ora l’enogastronomia ora l’artigianato ora il libro e il benessere – in modo da mantenere costante la presenza dei cittadini su un’area in cui operano non poche attività produttive. Da parte di Cumini è arrivata nuovamente la sollecitazione sul fronte della cartellonistica, in italiano, friulano, inglese e tedesco, quindi con valenza anche turistica. Nella zona dei lavori si può ipotizzare inoltre la presenza di una sorta di infopoint che indichi che da quella via si può accedere alle parti più belle di Udine. Una via che, a cantiere chiuso, diventerà un’arteria fondamentale.