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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Latisana / Piazza Giacomo Matteotti

Si giocò quasi 2 milioni di euro dei clienti: condannata a 3 anni e 10 mesi

Protagonista della vicenda un'impiegata delle Poste italiane della sede di Latisana. L'avvocato difensore ha chiesto una perizia psichiatrica per attestarne la "malattia da gioco d'azzardo"

Ha sottratto un milione e 900mila euro dai conti correnti di diversi clienti e li ha utilizzati per giocare nei casinò della vicina Slovenia. S. C., 51enne ex dipendente delle Poste di Latisana e residente a San Giorgio di Nogaro, è stata condannata a 3 anni e 10 mesi di reclusione per peculato dal gup Roberto Venditti, che ne ha anche disposto l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

I fatti si sono verificati tra maggio 2008 e agosto 2010. Secondo l'accusa, l'impiegata ha effettuato numerose operazioni non autorizzate prelevando dai conti di Poste Italiane una somma vicina  ai 4,5 milioni, di cui 1,9 milioni utilizzati a fini personali. La donna ha poi provveduto di volta in volta a ripianare gli ammanchi riportando nelle casse una cifra complessiva di oltre 2 milioni e mezzo di euro, anche movimentando il denaro dal conto di un cliente all’altro.

L’avvocato della donna, Massimo Vittor, ha chiesto una perizia psichiatrica per dimostrare l’eventuale malattia da dipendenza dal gioco d’azzardo della sua cliente.

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