Condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione a una badante 42enne di origini polacche colpevole di aver prelevato del denaro utilizzando il bancomat dell'anziana che assisteva. M. B., residente a Taipana, dovrà inoltre pagare un indennizzo di mille euro. La sentenza è stata emessa oggi dal Tribunale di Udine.

I fatti risalgono a 5 anni fa quando, prelievo dopo prelievo secondo l'accusa, la donna sarebbe riuscita a sottrarre circa 49 mila euro dal conto corrente della sua datrice di lavoro, utilizzando il denaro a scopi esclusivamente privati o per acquisti personali e assolutamente non destinati ai bisogni dell'anziana in custodia. Il sistema sarebbe quindi andato avanti per tutto il 2009 fino al completo esaurimento del piccolo tesoretto tenuto in banca, frutto tra l'altro di vari versamenti da parte dell'Inps a titolo di arretrati per l'indennità di accompagnamento.

Il giudice ha stralciato dal fascicolo le accuse relative a una serie di bonifici effettuati all'estero per una somma complessiva di 10 mila euro e ha ritrasmesso gli atti alla Procura per ulteriori indagini.