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Cronaca

Pioggia di voti falsi: revocato il concorso natalizio del Comune di Udine

Dopo giorni di polemiche e dichiarazioni, oggi la decisione sul contest Il Balcone di Natale. Bertossi Prima Udine "ennesimo dietrofront con conseguente figuraccia della giunta Fontanini"

Epilogo quasi scontato per il concorso fotografico indetto dal Comune di Udine per premiare le luminarie e le decorazioni natalizie più belle della città. Dopo l'annuncio del sindaco Pietro Fontanini di un esposto alla questura e le polemiche dei giorni precedenti sulla regolarità dello svolgimento del contest, l'Amministrazione comunale prende posizione e con una derminazione di oggi, 20 gennaio 2022, revoca il concorso.

Le motivazioni

Sul documento si evidenziano due aspetti, da una parte viene riscontrato uncomportamento illecito e quanto meno elusivo delle norme delle modalità di partecipazione pubblicato dal Comune per la vincita dei premi in denaro” e dall’altra “le irregolarità verosimilmente sono dovute ad attività informatiche che presentano dubbi profili di legalità, hanno fatto venir meno lo scopo originario del concorso e il principio di buona fede, prefigurando anche una potenziale frode nei confronti dell’Ente. A pesare sulla decisione quindi i like fasulli acquistati per pochi euro per far salire il numero di mi piace e viziare così i risultato finale. 

Like fasulli al concorso di Natale del Comune di Udine

Restano quindi nelle casse del Comune i mille e ottocento euro previsti per i premi dei primi tre classificati.

L'affondo di Bertossi

Il capogruppo di Prima Udine Enrico Bertossi che già nei giorni scorsi aveva espresso una dura posizione sul concorso, commenta l'accaduto: "La revoca del concorso a premi in denaro pubblico “via like su Facebook” da parte del Comune dimostra per l’ennesima volta la superficialità, l’incompetenza e l’arroganza con cui opera la giunta e in particolare l’assessore al turismo e grandi eventi Maurizio Franz". Bertossi sottolinea: "Come sempre, dopo aver sollevato le più che legittime perplessità sul fatto che si erogassero soldi pubblici attraverso i like su un post del Comune, mi sono preso gli insulti dell’assessore, del sindaco e del capogruppo della Lega che evidentemente si ritengono depositari della verità assoluta. Ed ecco, dopo pochissimi giorni, l’ennesima retromarcia con la revoca del concorso e conseguente figuraccia nei confronti dei pochi cittadini che in buona fede avevano partecipato allo stesso". Il consigliere comunale all'opposizione aggiunge: "L’elenco dei dietrofront sarebbe lunghissimo, dalla riapertura al traffico di via Mercatovecchio al supermercato nell’ex Dormisch, dalla gestione delle mense scolastiche alla centralina in largo delle Grazie, dai cassoni condominiali alle isole ecologiche, con un unico denominatore comune: a pagare sono sempre i cittadini e mai sindaco e assessori". Per poi concludere: "I soldi pubblici, tanti o pochi che siano, vanno erogati con trasparenza e imparzialità. 1800 euro di premi prorogando i termini dal 28 dicembre al 10 gennaio per acquisire partecipanti (tra cui un consigliere comunale) e assegnarli con i like su un post denotavano immediatamente il destino segnato di questa iniziativa, andata in fumo esattamente come i 28.000 euro dei fuochi artificiali sparati nella nebbia a Capodanno, fuochi “silenziosi” che tutti hanno sentito ma nessuno ha visto".

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